martedì 31 maggio 2011

Trofeo Città di Latina 2011




































Domenica 5 giugno si svolgerà presso la marina di Latina, la gara classica di pesca subacquea a squadre "Trofeo città di Latina"Nella speranza che sia questa L'ultima "Mattanza " dell'anno destinata a impoverire il nostro già povero bacino..
Il nostro circolo "cs apnea Latina" per la prima volta (dopo 16 anni di attività) prenderà parte alla gara - che è anche valevole per il campionato regionale 2011 - con 3, DICO ; TRE!!!! Squadre , questa è per me una circostanza inconsueta,in passato infatti mi sono dovuto inventare i Draghi! Infatti Ferruccio era troppo piccolo e dovevo assoldare altre 2 persone che manco sapevano nuotare, facendo quindi la gara da solo... ora il raccolto dopo anni di semina! Anche se nessuno(me compreso) pescherà nulla avremo comunque vinto, saremo un gruppo, IL gruppo! Cementati da calce che mai si sgretolerà : la sola, inimitabile,unica attrazione fatale e sconfinata passione sanguigna; L'immersione in apnea.
Così saranno le squadre
1 ) Sandro Arcieli - Ferruccio Arcieli - Fabio Longo
2 ) Fabrizio Zesi - Daniele Del Fabbro - Luca Campagna
3 ) Massimo D'arpino - Daniele D'ascenzo - Moreno Campo
La gara si svolgerà come detto, nelle acque antistanti foce verde, con la regola "2 in acqua e uno a bordo con possibilità di darsi il cambio" La competizione durerà 5 ore, saranno validi i pesci con peso superiore a 300 grammi, le corvine dovranno esserere di 500 grammi e serra,dentici,ricciole,barracuda di minimo 1 kg., non valgono polpi, squali nè ricci di mare!!
Come direbbe il Buon Morandi " Dài che ce la facciamo!!"
Ps: L'anno scorso terzi...


UN POCHINO VI INVIDIO...

BUON DIVERTIMENTO!

ALBINO

lunedì 23 maggio 2011

Trofeo "M.Giarrusso" del 22-5-2011

THE CAPTAIN WORD IS LAW!!































































































Quella di domenica 22 maggio non è stata la classica competizione di pesca subacquea, è stata una vera e propria festa dello sport. Il raduno,fissato per domenica mattina alle 7.30 non ha disatteso le previsioni, infatti 27 dei migliori pescatori del panorama nazionale, hanno risposto all'appello, non volendo certo mancare alla gara selettiva nazionale intitolata al compianto Maurizio, amico-pescatore Sardo scomparso prematuramente. Al trofeo "M. Giarrusso" è stato aggiunto un premio speciale per colui che avesse caturato il maggior numero di prede intitolato al caro amico "Sergio Romeo" Anche lui scomparso prematuramente circa 2 anni fa. Bando alla tristezza però e veniamo alla cronaca.


Come dicevamo la macchina organizzativa del nostro circolo, ha funzionato alla perfezione,tutti ma proprio tutti, hanno dato il loro apporto,chi in gommone, chi a terra. La gara ha preso il via alle 9.15 ed è andata avanti per 4 ore e tutte a nuoto, il mare torbido però ha reso difficile l'individuazione delle zone di pesca e delle prede,allo scadere dei 240 minuti di competizione, gli atleti sono rientrati al centro del campo di gara ove erano attesi dalle imbarcazioni appoggio e successivamente ricondotti a terra. Rifocillati dall'organizzazione, hanno partecipato festanti alla pesatura e alla premiazione che ha visto 1° Enrico Volpicelli che ha catturato una bella orata di 1,400 kg e dei saraghi, aggiudicandosi anche il trofeo "S. Romeo", 2° Angelo D'onofrio,di Civitavecchia, con 2 saraghi, due scorfani e un tordo, 3° Sandro Arcieli con 3 Saraghi e un tordo.La classifica a squadre : 1° Arco muto sub Anzio,"2° Club sub apnea Latina, (S. Arcieli,F. Arcieli-A. Barberio Rispettivamente 10° e 11°) 3° Astrea sub Latina.



Il secondo posto della nostra squadra è merito di TUTTI i ragazzi del circolo, che con la loro collaborazione hanno alleggerito il sottoscritto dal peso di tante piccole problematiche, grazie dunque ad Albino,Rino, Ela,Ferruccio,Massimo, Daniele, Fabrizio,Pasquale,Paolo,Stefania e a tutti gli altri che ci hanno sostenuto con la loro disponibilità.



festa è continuata poi la sera con la cena sociale dal buon Giovannino on the beach ove sono intervenuti tutti ma proprio tutti i rappresentanti del circolo e le loro famiglie... Che dire? Un Grazie di cuore non basta, Ci metto pure la mia stima ....



Sandro.

I preliminari della gara...



Il buon petruzzino,Commissario di gara














Gli atleti(notare un Ferruccio teso!!)















Il campo di gara...

















L'organizzazione....











La premiazione































LA VERA SQUADRA!!







martedì 17 maggio 2011

Gara selettiva nazionale "trofeo "M.Giarrusso" e Sergio Romeo"

Ciao a tutti.
Domenica prossima 22 maggio la nostra società sportiva organizzerà, come è consuetudine da 15 anni, la gara selettiva nazionale di pesca subacquea in apnea : trofeo"M.Giarrusso" e da 2 anni -purtroppo- con il trofeo speciale "S.Romeo" Il circolo accetta di buon grado la collaborazione di chi vuole.
Il raduno degli atleti è fissato alle 7,30 di domenica mattina per l'espletamento delle formalità e controllo dei documenti con relativa assegnazione del numero di gara e carniere,alle 8,30 gli atleti dovranno essere tutti imbarcati sui natanti che sono a disposizione pronti per prendedre il largo, direzione centro-campo gara. La gara vera e propria inizierà alle 8.45/9.00, durante le 4 ore di competizione gli atleti potranno spaziare liberamente e cercare prede,(peso minimo 400 grammi) tutti dovranno rientrare con i propri mezzi (pinne) al centro del campo di gara da dove sono partiti, la consegna del pescato avverrà a terra presso l'organizzazione, successivamente verranno pesate le prede e decretato il vincitore, premiazione e saluti di congedo.
Per domenica 5 Giugno invece, sempre a Latina, ci sarà la gara "Trofeo città di Latina" valida per il campionato regionale a squadre. La gara è come detto a squadre con la formula "uno in barca e due in acqua" ogni società potrà schierare più team, organizzatevi per tempo che devo fare richiesta della "tessera atleta" per tutti...
questi i papabili: Daniele, Moreno, Fabrizio, Alberto, Daniel-one, Max, Andrea,Luca, Albino,Pasquale,..Chi ho dimenticato??? Aiutàtème.......
Questa sera in piscina, mi raccomando..............
Sandro.

mercoledì 11 maggio 2011

PREMIO "MESSAGGERO DELLO SPORT" 2011

Buondì a tutti, da oggi la nostra bacheca si è arricchita di un nuovo prestigioso trofeo. Si è svolta ieri pomeriggio presso il teatro di Latina la premiazione destinata a coloro che più hanno contribuito alla diffusione di varie discipline sportive e quest'anno (per la seconda volta) per la pesca subacquea in apnea è toccato a NOI! Grazie al comune di Latina, grazie all'assessorato per lo sport,grazie ai miei allievi.......


lunedì 9 maggio 2011

Avventura al tramonto del 9 maggio 2011





Questo discreto carniere lo ho realizzato al tramonto in un paio di ore di pesca e in condizioni abbastanza al limite; mare mosso e acqua torbida infatti, hanno purtroppo reso faticosa la battuta di caccia. Questi pesci però bastano per soddisfare la mia scorta settimanale di "omega 3"Ho rammarico per IL PESCE perso. Ero su un fondale medio e dopo un lungo percorso "all'agguato" ero riuscito ad avvicinare un grosso branco di Muggini dorati, ero lì acquattato,nascosto dall'ombra di una grossa roccia che me li gustavo nell'attesa che ne passasse uno bello grosso da cucinare al sale quando mi accorgo che proprio in coda, il branco, era seguito da un grosso Barracuda che aveva già puntato la sua vittima, un cefalo ultimo del gruppo sul kg, lo ho guardato negli occhi freddi e senza espressione, i lunghi denti sporgenti rendevano le sue intenzioni ancora più minacciose, il mostro mi sfila davanti e ho tutto il tempo per premere il grilletto; allineamento dell'arma, polso rilassato, sparo! Lo colpisco un pò basso ( purtroppo mi succede sempre quando cerco di prendere la mira) La reazione è violenta e ho la sensazione di essere trainato da un motoscafo, attraverso la sagola che si srotola dal mulinello ne percepisco tutta la vitalità e l'energia, questo conferma il mio sospetto, il colpo è in effetti troppo basso e l'asta piantata in corpo non gli fa niente, salta pure fuori dall'acqua e lo vedo in tutta la sua maestosità, è proprio grosso, lo stimo intorno ai 5 kg, lo intravedo a pelo d'acqua mentre corre puntando verso il largo, l'aletta della freccia non sbuca più dall'altra parte del corpo,la sua carne tenera si sta strappando... Porcaputt...!Acc...! Dannazz...! Malediz..!! Decido allora di tentare, inizio un veloce e costante recupero, 10 metri,5 metri, poi riesco ad afferrarlo per la coda con tutte e due le mani, le dita non si toccano per quanto e grosso e i miei guanti purtroppo sono intrisi di "bava di cefalo" la sostanza vischiosa protettiva che hanno i muggini sulle squame e di muggini fino a quel momento, ne avevo sfiocinati diversi,il pesce sentitosi afferrato per la coda dà un ultimo fortissimo guizzo, mi scivola e si libera, porco cane mi dico,che pivello che sono!! Povera bestia, brava hai vinto tu, ma non morire ti prego, non morire, non me lo perdonerei.... Continuo a pescare ma da quel momento tutti i pesci sembrano essere svaniti nel nulla, sono deconcentrato, penso all'agonia del povero barracuda.... Nel frattempo Il sole cala e le acque, prima agitate, si sono ora calmate, devo rientrare a terra, non prima di aver ringraziato il mare per l'ennesima meravigliosa avventura che mi ha regalato....



Sandro.

domenica 1 maggio 2011

THE NEGOTIATOR - A tribute to Ashraf Ahmed Saleh

Chi l'avrebbe mai detto! Te ne vai a fare una vacanzella a Dubai a trovare tua sorella e ti schiaffano dentro...


Dunque, la famigliuola parte con le valigie cariche di creme solari alta protezione. Uno spazio è riservato ai fucilini settati per l'occasione. Zia Cristina (M-I-T-I-C-A) si prende cura di noi. Organizzazione impeccabile. Tutto programmato nei minimi dettagli. Planning di matrice teutonica. Un giorno viene riservato alla pesca.


Si va a Musandam - Oman.Il caro Ashraf mi preleva nel parcheggio di un centro commerciale e tra una chiacchiera e l'altra, mezzo pacchetto di sigarette a finestrini chiusi, video di pesca che passano sullo schermo interno della vettura e racconti di mirabolanti catture, raggiungiamo una piazzola a due passi dal confine con l'Oman. Di li a poco ecco arrivare Carlos, Ayman e Sid, altri 3 pazzi che si stanno letteralmente "pescando sotto". Inguattiamo gli schioppi alla meno peggio e, dopo le formalità necessarie per il visto, finalmente parcheggiamo sulla banchina dove ci attende il dow sul quale trascorreremo le 4 ore che ci separano dall'alzataccia. Puzza di pesce marcio che si taglia col coltello, serata stellata, su la zip del sacco a pelo e buona notte.
Questo è lo scenario all'alba.
Siamo carichi. Le aspettative sono alte. Il mare è una tavola. Durante circa 90 minuti di navigazione non scorgiamo anima viva, mentre dovunque sono visibili sbollate di mangianza e caroselli di gabbiani. Sorvoliamo lo specchio della cosidetta "washmachine", un posto fatato in cui l'incocio di correnti impetuose genera un vero turbinio gorghi. E' qui che il gioco si fa duro. E' qui che si incontrano Giant Trevally classe 40Kg e rostrati vari. Questa è -nelle intenzioni- l'ultima tappa da fare sulla via del ritorno.





Ancora doppiamo punte e fiordi sempre più promettenti. A tratti la visibilità è tale che, nonostante la velocità di crociera, si vedono distintamente le schiene dei pesci che nuotano sotto di noi! Finalmente diamo ancora a ridosso di un isolotto poco distante dalla costa.
Mentre i barcaioli tirano fuori le lenze a mano e iniziano a fingere di pescare (eh si. perchè siamo venuti fin quì per fare bolentino!), in un nanosecondo noi 5 siamo in acqua. E' letteralmente impestato di pesce.
Guarda il video: http://www.youtube.com/watch?v=xh71BAm9qL8

In soli 4o minuti con 2-3 pesci a testa ci rendiamo conto che i frigo a bordo sono già colmi!!! OK, da questo momento niente barracuda, niente queenfish, niente jacks, niente sweet lips, niente red snappers. Pesiamo il pesce più grosso.Kg 14 di barracuda. Bravo Carlos.










Per fare spazio alcuni pesci vengono sfilettati. Nel frattempo scattiamo alcune foto. Decidiamo quindi di spostarci su una secca molto vasta col cappello a pochi metri.




Trascorrono una manciata di minuti e le grida del barcaiolo richiamano la nostra attenzione. In lontananza si scorge la motovedetta della guardia costiera che ci punta dritta dritta, il rombo dei motori a rompere il silenzio assoluto che aveva regnato fino a quel momento. E che cazz...

OK, niente paura, il piano è già pronto. Allora: ...sistemiamo il fucili sotto una roccia sul fondo e torniamo alla barca. Io sono l'istruttore che è venuto dall'Italia ad insegnare ai ragazzi ad andare sott'acqua trattenendo il fiato. Tutto qua! Un gioco da ragazzi.

Peccato che quando raggiungiamo la barca i militari hanno scaricato i cassoni frigo sul pagliolo (...e come glieli hai fatti sti buchi, col raffio?) e hanno scovato l'armamentario di scorta opportunamente nascosto nella stiva (... e che ci dovete fare co stì fucili?).
La situazione era comica, al limite dell'assurdo: cioè ti beccano in flagrante, con la barca impestata di sangue e squame, 3 cassoni frigo colmi di pesci con un "buco tanto" in corpo, 5 schioppi nascosti sottocoperta... e noi tutti in assetto da guerra con mute mimetiche, pugnali in cintura e guanti maleodoranti eravamo lì a sforzarci di fare la faccia dei bravi pischelli che gli era cascato il mondo addosso, che non capivano cosa avevano fatto di male, etc...


A questo punto è salito in cattedra il mito: ASHRAF, IL NEGOZIATORE. Abile, scaltro, sottile, paraculo al punto giusto. <<...si insomma abbiamo preso qualche pesce ma ora abbiamo smesso di pescare, ... ma perchè è vietato? ...ma non mi dire! ...toh prendi un succo di mango fresco che il sole scotta... sigaretta? ... si vabbeh ma ora ce ne torniamo tranquilli a casa, è che non lo sapevamo... prendi un tramezzino dai!...>>
I tentativi di imbonimento dei militari vengono troncati dall'ordine pervenuto dal comando: Scortare i criminali in porto, confiscare mezzo nautico ed attrezzatura!


F I N E D E L L A P E S C A T A - F I N E D E I G I O C H I


Niente più foto, solo un breve filmatino che mostra come a farci compagnia durante la navigazione c'è la motovedetta della guardia costiera.

http://www.youtube.com/watch?v=1i5L4cSqaTg



Il tempo viene impiegato nell'elaborazione di fantomatici piani per poter trafugare le costose attrezzature prima dell'arrivo in porto. La più fantasiosa prevede di "legare tutti i fucili e gettarli in mare approfittando del momento in cui gli "amici della scorta" che ci precedono doppiano una delle numerose punte rocciose, quindi segniamo il punto sul GPS e poi alla prima occasione torniamo a recuperarli!?! Cosi non possono farci niente perchè non abbiamo l'arma del reato!" Troppa televisione! Te lo immagini quanto si incazzano questi se arriviamo senza fucili?


Confermiamo la fiducia al NEGOZIATORE e ci prepariamo ad affrontare l'interrogatorio. Obiettivo: tornarsene a casa il prima possibile, con l'attrezzatura e senza dover pagare multe!!!
Purtroppo la trattativa (iniziata alle ore 9:00 e durata fino alle ore 14:00) è stata gestita totalmente in arabo, e riuscivo a seguirne il senso solo osservando attentamente le espressioni sui volti e valutando il tono delle voci. Solo di tanto in tanto venivo ragguagliato sull'andamento della negoziazione.

Arrivati a terra veniamo scortati in caserma. Ashraf è preaticamente l'unico a parlare, se li beve tutti, fino all'arrivo del capo dei capi. Questo gli (ci) da filo da torcere. Il livello della discussione si alza. I toni a momenti sono aspri e preoccupanti. La faccia del barcaiolo è cadaverica. I compagni di pesca (a proposito indossiamo ancora la muta) smettono di chattare con i telefonini. Brutto segno. Pare che saremo processati per direttissima. Il barcaiolo perde il mezzo nautico. Tutta l'attrezzatura confiscata, il pesce pure. <<E chi glielo dice alle mie donne?>> Il pensiero va a films tipo Fuga di Mezzanotte. Ashraf continua imperterrito. Seguono una serie inenararrabile di imbastiture e improbabili storielle al limite della decenza. Roba da alzarsi e andarsene per la vergogna. Inizia però a fare breccia nella rigidità del capitano e riesce a strappargli un sorriso e poi una risata e poi ancora una. L'atmosfera si fa rilassata. Di tanto in tanto intervengono anche gli altri compagni di pesca. Viene concesso anche a me di dire la mia. I militari mi ascoltano increduli quando racconto che in Italia, in Europa quasi ovunque questo sport è consentito. Non credo alle mie orecchie quando mi si dice che <<la pesca subacquea qui è vietata perchè se spari a un pesce, poi tutti gli altri scappano via>>. Mah! La lunga ed estenuante trattativa si chiude finalmente con la firma di un documento in cui ci impegniamo a non ripetere la marachella. Solo 3 fucili vengono confiscati. Niente multa. Il barcaiolo viene graziato. Beh, poteva andar peggio. Grande Ashraf.

Sono le 14:00 e la puzza che emaniamo è tale che veniamo invitati a fare una doccia in caserma. Non propriamente un 5 stelle, ma raramente ho provato un tale piacere.

In macchina siamo tutti felici per il lieto epilogo. E' stata una lunga giornata e forse proprio per lo scampato pericolo siamo tutti euforici e pimpanti. Rimpiangiamo di non aver avuto la possibilità di goderci la pescata come avremmo voluto e iniziamo a programmare la prossima battuta.

Oman? No grazie, ma che ne dite delle piattaforme petrolifere a largo di Abu Dhabi?