venerdì 30 novembre 2012

Questione di .... culo!

Anche nella pesca, come in tutte le cose, il culo gioca sempre la sua parte....

martedì 27 novembre 2012

SIGNORAGGIO BANCARIO...

http://youtu.be/AsoYXIDVQQw
SALVE AMICI.
QUESTO VIDEO, LO SO, NON C'ENTRA NIENTE CON I NOSTRI POSTS QUOTIDIANI ,MA OGNI TANTO E' BENE SAPERE COSA AVVIENE FUORI DALL'ACQUA....

venerdì 23 novembre 2012

AVVISO VALIDO PER GLI ISCRITTI DEL CORSO DI PESCA IN APNEA 2012 E PER I VETERANI

MARTEDI PROSSIMO, CHIEDO A TUTTI GLI ISCRITTI AI CORSI DI PESCA SUBACQUEA IN APNEA DI ESSERE PRESENTI IN PISCINA DALLE 20.30.
IL PERCORSO DIDATTICO CHE STIAMO AFFRONTANDO RIGUARDA LA RESPIRAZIONE, L'AMPLIAMENTO DELLA CASSA TORACICA E DEI MUSCOLI ANNESSI, IL RAFFORZAMENTO DEL MUSCOLO DIAFRAMMATICO.
IERI SERA E' STATO EFFETTUATO IL PRIMO STEP MA QUESTO HA RUBATO SPAZIO ALLO STRETCHING, CON 15 MINUTI IN PIU' POTREMMO DEDICARE PIU' TEMPO AGLI ESERCIZI.
GRAZIE PER LA VOSTRA ATTENZIONE,SANDRO.

giovedì 22 novembre 2012

PREDE D'AUTUNNO: IL SARAGO MAGGIORE DI ANGELO...

Questa specie è diffusa nel Mediterraneo, nel mar Nero (rara) e nell'Oceano Atlantico orientale a nord fino al golfo di Guascogna. Nei mari italiani è molto comune.
È una specie abbastanza versatile riguardo all'habitat. Si può infatti trovare su fondi duri, sabbiosi, a Posidonia oceanica e perfino all'interno delle lagune in cui la salinità non sia troppo bassa. L'ambiente preferito sono comunque quelli di scogli coperti di densa vegetazione. È una specie strettamente costiera.

 Presenta un corpo alto e schiacciato lateralmente come avviene negli altri saraghi. La bocca è abbastanza piccola armata di denti incisiviformi. Le pinne pettorali sono ampie e appuntite, le pinne ventrali sono nere con una fascia chiara al centro. Tutte le pinne impari sono bordate di nero, la pinna caudale ha un bordo nero molto più ampio.

Il colore è complessivamente argenteo, con 5 linee verticali nere (più vistose nei piccoli esemplari) alternate con 4 grigio scuro, più una macchia nera sulla parte del corpo posteriore, appena prima della pinna caudale, che non si estende al margine inferiore del peduncolo caudale. Nel periodo riproduttivo la parte superiore del muso diventa azzurrognola.
Raggiunge una lunghezza massima di 45 cm per 2 kg di peso.
IL NOSTRO SOCIO E  ALLIEVO ANGELO, HA CATTURATO QUESTO MERAVIGLIOSO ESEMPLARE DI SARAGO MAGGIORE CON LA TECNICA DELL'AGGUATO-ASPETTO, IN ACQUA TORBIDA E CON UNA TEMPERATURA DI 17° NELLE PROSPEROSE ACQUE DEL CIRCEO. CUCINATELO COSI': PESCATE UN SARAGO, LAVATELO E PULITELO IN ACQUA DI MARE, LE SUE INTERIORA E LE SUE SQUAME NON ANDRANNO PERSE, SERVIRANNO A NUTRIRE ALTRI PESCI! (IN CASO DI PESCE GROSSO ANDREBBE LASCIATO A FROLLARE UN GIORNO IN FRIGO)  PREPARATE UNA TEGLIA DA FORNO E METTETEVI DELLE PATATE TAGLIATE A PEZZI CONDITE CON OLIO EXTRAVERGINE, SALE E ROSMARINO (O TIMO), INFORNATE A 180° E, DOPO 10 MINUTI, AGGIUNGETE IL SARAGO PRECEDENTEMENTE CONDITO CON OLIO (NO SALE, NON DIMENTICATE CHE E' STATO LAVATO CON ACQUA SALATA, QUESTO NE ESALTA LE CARNI) VINO BIANCO E ROSMARINO (O TIMO) LA COTTURA VARIA A SECONDA DELLA GRANDEZZA DEL PESCE, BAGNATELO SPESSO CON IL CONDIMENTO PRESENTE NELLA TEGLIA E, A POCHI MINUTI DALLA FINE DELLA COTTURA AGGIUNGETE UNA MANCIATA DI OLIVE TIPO "GAETA" RILASCIANO UN BUON PROFUMO, SFORNATE E SERVITE...
BUONA CENA!!!
SANDRO.

lunedì 19 novembre 2012

Il polpo (Octopus vulgaris) è un mollusco cefalopode che si distingue chiaramente dai suoi simili calamaro e seppia perché dotato di otto tentacoli invece di dieci. E' pescato in tutto il Mediterraneo,  e se ne possono trovare due specie: il polpo di scoglio e quello di sabbia. Il primo ha la carne più prelibata e gustosa e si distingue dal secondo per una doppia fila di ventose sui tentacoli. Viene venduto sia fresco sia surgelato e sebbene i polpi venduti singolarmente generalmente non superino il chilogrammo, non è raro per i pescatori trovare esemplari di cinque-sei kg. Dal punto di vista nutrizionale, come molti molluschi è ricco di tessuto connettivo e quindi può risultare di difficile masticazione e digestione; inoltre contiene una quantità ridotta di proteine rispetto ai pesci. Il pregio è il ridotto apporto calorico, dovuto a una bassissima percentuale di grassi e a un alto contenuto acquoso, che ne fanno un cibo saziante e indicato per una dieta ipocalorica, a patto di non condirlo con olio ma preferire limone, aceto e spezie. Contiene una discreta percentuale di alcuni minerali, come calcio (144 mg/100 g), fosforo (189 mg) e potassio (93 mg).
A me piace molto la preparazione del "SALAME" di polpo, fate così: PESCATE UN POLPO, pulitelo SEMPRE in mare, rimane più saporito, se è molto grosso, congelatelo almeno per 24 ore, scongelatelo e bollitelo in pentola con acqua, per almeno 45 minuti, lasciatelo freddare e preparate della pellicola trasparente nella quale lo avvolgerete con forza, lasciatelo un paio di ore in frigo al fresco e, al momento di servirlo, eliminate la pellicola in corrispondenza del taglio del coltello e affettate, scondito o condito è  ottimo come antipasto o secondo piatto.
In foto il nostro socio e allievo Walter con delle prede d'autunno.
Ps: A dicembre questi intelligenti cefalopodi, deporranno le uova, lasciateli stare onde evitare catastrofi ecologiche. Nel periodo della "cova" questi meravigliosi animali, vivranno praticamente sempre all'imboccatura della tana insieme alla covata per ossigenare i piccoli ed evitare attacchi da predatori, inoltre le carni saranno flaccide e senza sostanze nutritive, infatti in questo periodo il polpo non mangia per settimane rimanendo così denutrito, basti pensare che un polpo di un paio di kg, in questo periodo, una volta cucinato, non peserà che poche centinaia di grammi.
Rebus: come si fa per distinguere un polpo maschio da una femmina?????
Risposta: La Femmina ha i tentacoli lunghi e sottili, il maschio, viceversa, corti,tozzi e muscolosi

giovedì 15 novembre 2012

ATTENTI A QUEL TIPO...




Se qualcuno dei soci in piscina, ha notato tra la corsia 5 e la corsi 6, un tipo pelato, o, "diversamente pettinabile" (per usare un termine politicamente corretto) un siciliano  doc che va in apnea da una vita ed  è abituato a pescare là dove pochi osano,  uno che non "se la tira" uno che ama gli animali e sa di mare e conosce il mare, chiamatelo per nome, Salvo vi risponderà con un sorriso, il sorriso degli uomini del sud, il sorriso di una persona sempre disponibile, un amico.
Mi sono permesso,(senza il suo consenso) di presentarlo ai soci con qualche bella preda catturata nelle ultime settimane...

sabato 10 novembre 2012

L'ANGOLO DEL MERCATINO


UN NOSTRO ASSOCIATO PROPONE QUESTO MERAVIGLIOSO AFFARE: GOMMONE JOKER BOAT 5.80 CON motore 90 CV OMOLOGATO OLTRE LE 6 MIGLIA, COMPLETO DI TUTTE LE DOTAZIONI DI BORDO AGGIORNATE, CARRELLO PERFETTO IN TUTTO €. 5500,00 (CINQUEMILACINQUECENTO)
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venerdì 9 novembre 2012

PREVENIRE E' MEGLIO CHE CURARE

Quante volte ci è capitato di sottovalutare l'effetto deleterio che il mare e  il tempo hanno sulle nostre attrezzature. Pensate come sia facile rovinare una giornata di pesca per colpa della cintura di zavorra tarlata, la muta che si è scollata, il cinghiolo della maschera che sta per spezzarsi, e, per chi va in mare con il gommone,  una ruota che si sfila dal carrello a causa dei cuscinetti rimediabilmente compromessi dai tanti alaggi in mare, il motore che non parte o  che peggio, ha il timone bloccato.Perchè vi dico tutto ciò?? Mò vi racconto:
Ieri, dopo aver visto che le condizioni meteo cambieranno presto, mi organizzo per una battuta in solitaria in quel del circeo nella speranza di beccare qualche pesce per cena. Alle 13.00 sono al mare con il gommone agganciato, tutto è pronto, muta, fucili di varie lunghezze,pinne e tutto ciò che serve, il gommone lo tengo presso un cantiere al mare, in balìa di aria salmastra e pioggia (purtroppo) un controllo rapido e via, dopo circa 4 km. TAC! Sento la macchina sobbalzare e vibrare in maniera insolita, guardo dalo specchio retrovisore e noto del fumo bianco provenire dal pneumatico destro PORCAPUTT...MANNAG....MALEDIZ....MA VAFFANC... Mi rendo conto subito di quello che è successo, il tempo e l'acqua di mare  hanno logorato la parte interna dell'assale ruote, il quale ora è spezzato irrimediabilmente, metto il triangolo e chiamo il carro atrezzi che arriva "entro" 1ora, sono oramai le 14.00 passate, dò indicazioni all'omino del carro e vado comunque a pesca, io da ora non gli servo più.
Arrivato al circeo il sole è oramai basso ma mi butto lo stesso, in un'ora catturo 4 bei pesci 3 muggini enormi e un sarago decente, è quasi buio ed esco dall'acqua, pulisco i pesci e torno alla macchina, in tutto questo mi rendo conto di avere fame e prendo quello che trovo dagli alberi dell' hotel "punta rossa" delle succose e nutrienti Ciliegie di mare, caffè al "dopolavoro del paese vecchio di S. felice e via a casa, a fare cosa? A CONTROLLARE TUTTA LA MIA ATTREZZATURA!!
Ci vediamo questa sera in piscina....