A settembre si comincia!

Siamo in attesa dell'OK da parte dei gestori della piscina comunale per i nuovi corsi e allenamenti per l'anno 2014 - 2015. Per quest'anno, Visto che il nostro circolo è cresciuto a dismisura, ci saranno delle belle novità con dei nuovi corsi. La grande varietà di atleti nuovi e vecchi, con le più disparate esperienze ed esigenze, richiede nuove soluzioni, da chi si avvicina per la prima volta al'apnea (pesca e immersione) a chi già esperto vuole di più in assoluta sicurezza, per provare  l'ebrezza dell'esperienza a - 30 mt.
Vi terremo informati.
Sandro.

Quello che sostengo da anni è racchiuso in questo video

SENZA PAROLE...

DA GUARDARE CON IL PROPRIO FIGLIO O CON I PROPRI GENITORI....

Ciao amici, so che questo c'entra poco con la nostra attività, ma appena lo ho visto e rivisto piu volte, mi sono sentito in dovere di pubblicarlo sui miei blog, guardatelo con attenzione, chi è padre e madre lo guardi con i figli, chi è figlio lo guardi con i fratelli e i genitori.

Sandro.

SINCOPE...

Ho visionato questo video e da quanto vedo, il povero malcapitato pesca in acqua fonda, si vede chiaramente dal blu che domina la scena.Il compagno in questo caso è stato determinante, infatti l'eccessiva piombatura  sta riportando il sincopato esanime sul fondo. Consiglio a chi dovesse trovarsi in una condizione simile e dover recuperare un compagno, di togliere subito la maschera e il cappuccio della muta, se fate fatica a sostenerlo, sfilate la cintura e prima di mollarla allontanatela da voi stessi, potrebbe altrimenti in caduta, incastrarsi sui vostri piedi, soffiate forte nell'orecchio a distanza ravvicinata del compagno svenuto, chiamate per nome il malcapitato e nel frattempo richiamate l'attenzione di qualche barca vicina, normalmente la vittima si riprende da sè e  applicare quanto vi ho insegnato in piscina.
Sandro.

Spigole atlantiche

RIFLETTO AD ALTA VOCE SULLA DISGRAZIA CHE E' APPENA ACCADUTA...

Mi sono soffermato per almeno 5 minuti a guardare la foto del poveretto che è deceduto sott'acqua. Ho cercato di capire, ho scrutato i suoi occhi che ora sono chiusi per l'eternità, ed è proprio su questi che mi sono soffermato, mi comunicano in questa foto l'espressione soddisfatta per il variegato carniere, occhi piccoli e spiritati di chi è sempre di buon umore, guascone e poeta.
Certo dietro a quegli occhi non c'è nemmeno lontanamente l'idea che presto, troppo presto egli  avrebbe lasciato la terra e il mare. Non mi sembrano occhi di un suicida e allora COSA E' SUCCESSO? In fondo aveva un compagno che, a quanto dicono le cronache (DA PRENDERE SEMPRE CON LE PINZE) "ha dato l'allarme allertando...ecc.ecc." Forse "il compagno" non era in grado di raggiungere lo sfortunato amico? Forse uno pescava "Fondo" e l'altro in poca acqua? forse lo sapremo in futuro o forse no...Di certo è che se avessero pescato Vicini tra loro forse, anzi-SICURAMENTE- le cose sarebbero andate diversamente.
Di fatto è  che ancora una volta un appassionato di pesca subacquea se ne è andato, ora se la starà godendo chissà dove, senza gravità, senza il peso del proprio corpo e, se ci pensiamo un attimo, è esattamente la stessa sensazione di chi galleggia in mare...
Oggi mi asterrò dal fare il mio solito sermone sulla sicurezza, sulla scuola di immersione che tanto insegna ne su  i tanti fattori che allungano la vita in mare. Mi limiterò a dire poche parole che tanto significano:
"OCCHIO RAGAZZI, UN PESCE NON VALE LA VITA, SE NON LO CATTUREREMO OGGI LA COSA E' RIMANDATA A DOMANI PER UN ALTRO PESCE PIU GRANDE."
Sandro.

UN'ALTRO DI NOI SE NE E' ANDATO...

E' MORTO L'APNEISTA RINVENUTO ESANIME IN MARE ALLA MORTOLA - E' un 34enne di Bordighera. Inutili i tentativi di rianimazione

Ventimiglia - Si tratta di Fabio Farotto, appassionato di pesca subacquea

domenica 3 agosto 2014 12:44 : Cronaca : nessun commento

 

Il suo compagno di immersione non lo ha più visto tornare in superficie e così ha avvertito i soccorsi. E' stato dichiarato morto, dopo 2 ore di tentativi di rianimazione, l'apneista disperso nel tratto di mare antistante "La Mortola" di Ventimiglia, sul confine italo-francese. Si tratta di un 34enne di Bordighera, Fabio Farotto, appassionato di pesca subacquea.

Le ricerche andavano avanti  dalle 9 di stamane quando, verso le 11, il corpo è stato ritrovato. Sul posto hanno operato una motovedetta della Guardia Costiera, la moto d'acqua K38 del Comune di Ventmiglia, alcuni apneisti del centro diving "Pianeta Blu' e altri volontari da Sanremo e Bordighera.

In zona anche i sommozzatori dei Vigili del Fuoco, l'elicottero "Drago" ed una loro moto d'acqua. L'uomo, al momento del ritrovamento, stava galleggiando a pelo d'acqua. Il primo ad avvistarlo sarebbe stato un apneista  della Città dei Fiori. L'apneista, esanime , è stato trasportato a terra, a Ventimiglia, dove gli operatori del 118 hanno tentato un estremo tentativo di rianimazione. Ora toccherà al medico legale stabilire le esatte cause del decesso.