Ieri, Giovedi, mi reco al Circeo per la settimanale battuta di pesca, il mare è grosso e spumoso, sta anche cambiando il tempo e dall'alto vedo pure l'acqua torbida, bene mi dico, "oggi o faccio strike o faccio schifo!"
Mi vesto di tutto ciò che serve e scendo, arrivato sulla spiaggia noto un pallone in acqua, "hum se c'e' un sub siamo già troppi" penso con un po di fastidio, sono qui e scendo comunque, mentre mi vesto noto sulla spiaggia 3 paia di ciabatte, lasciate da 3 sub ovviamente, salgo su uno scoglio ma non vedo gli altri 2 palloni, cacchio, con quest'acqua è pericolosissimo, il rischio di beccare una fiocinata nella chiappa è altissimo, scendo in acqua ma sembro una di quelle tartarughine anfibie, nuoto ma con la testa fuori dall'acqua in cerca della testa o delle pinne dei due sub senza pallone senza avvistarli. Faccio mille ragionamenti e penso che forse è meglio desistere ma per venire a pesca ho chiuso il mio negozio, e ho rinunciato ad altre cosette, mi sposto molto più a fondo di quello che avevo previsto ma qui l'acqua è fredda e scura come un caffèllatte del peggior bar della città! Provo e riprovo per una ventina di minuti ma l'ansia di venire infilzato in qualunque momento è tanta, decido quindi di rientrare, nel farlo mi viene in mente un racconto di un mio amico e grande campione di pesca di Civitavecchia Fabio Ciocci. Questa cosa successe durante il campionato italiano a coppie svoltosi anni fa, Fabio si apprestava a fare degli aspetti a una media profondità e nel torbido più assoluto, nel mentre gli arriva di muso un bestione stimato sugli 60-70 kg, fa per premere il grilletto pensando di avere oramai vinto la gara ma una strana sensazione lo pervade, attende qualche attimo e si accorge che stava per sparare in fronte a mio Fratello Giorgio il quale partecipava a questa kermesse. Per fortuna di Giorgio chi aveva in pugno l'arma è uno che sa, un pivello avrebbe sparato senza esitazione....
Mentre questo brutto ricordo scivola via sono già a terra, mi aspetta un cioccolato caldo al "bar dopolavoro" in piazzetta sotto le mura della torre di San felice, oggi non ci sono state prede, ma sono contento lo stesso, i profumi e i colori di questo magico posto fanno bene all'anima e allo spirito...Certo che uno spaghetto alla bottarga però....
Ci vediamo questa sera in piscina, portare cima,ventosa e lavagna!
Il club Sub Apnea Latina Nasce nel 1995 dall'unione di appassionati di questa meravigliosa disciplina,interrompe la sua attivita' in seguito ad una fusione con un altro circolo pontino dal quale si distacca a gennaio 2010.Oggi e' una associazione composta da SOLI apneisti appassionati di pesca subacquea. I Corsi di pesca in apnea,le uscite in mare e la vita sociale sono il fiore all'occhiello di questa societa' sportiva che partecipa attivamente a tutti i campionati di pesca subacquea.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento