Assassinio inutile...

Ho notato questa foto scattata in sardegna dove il mare è bello e limpido e sono giorni che ci penso. Penso alla povera bestia assassinata da un sub con scarsa conoscenza delle specie ittiche, alla scarsa conoscenza dello stare in mare. Ho riflettuto a lungo osservando la foto, su cosa possa essere accaduto, su cosa ha fatto scattare il grilletto, ho guardato e riguardato lo scatto non potendo non notare la lunga sagola srotolata dal mulinello; cosa potrebbe essere accaduto?Improvvisa apparizione del pesce con conseguente spavento del sub? Ci può stare. Errore di valutazione nel capire di che pesce si trattasse? Difficile da credere, un delfino è un delfino e un tonno, un tonno...Attacco da parte del delfino nei confronti del sub e sparo per legittima difesa? Humm è colpito di lato. Può essere ma la vedo dura da credere. Acqua torbida e magari il sub ha sparato all'ombra che gli scorreva davanti? Davanti a questa ipotesi  mi si gela il sangue, ricordo, tanti anni fa, durante una gara selettiva, sono in poca acqua e con pochissima visibilità, sotto di me, intravedo uno spigolone che lento scorre il fondo, sparargli dalla superficie sarebbe stato un gioco da ragazzi, poi la sagoma del pesce si ferma per poi ripartire lenta e con nuoto "Strano", fortunatamente non ho premuto il grilletto, il pesce  in realtà è attaccato al cavetto sul retro della cintura di un sub garista mio amico il quale "Mimetizzato" dalla muta e nascosto ai miei occhi dall'acqua torba era praticamente invisibile ; Campionato italiano a coppie, mi fratello scende in verticale nel'acqua torbidissima e si trova davanti alla maschera la punta di un arbalète  tenuto pronto per lo sparo dal grande Fabio Ciocci il quale, come me, scelse di non premere il grilletto per catturare la "presunta leccia" Racconto queste esperienze per trasmettere un messaggio, non sparare mai se non si sa a cosa si sta sparando, al posto del povero delfino, potrebbe esserci un essere umano, un bagnante, un compagno di pesca o altri...
Detto ciò, sono dispiaciuto per il povero animale e, stranamente per il povero sub.