mercoledì 9 aprile 2014

LA NAVIGAZIONE STIMATA

Ieri durante la lezione di teoria abbiamo parlato del Carteggio nautico e della navigazione stimata.
Nella navigazione la "stima" è di vitale importanza per la sicurezza, con essa si delimita la zona di mare nella quale dovremo necessariamente essere.
Se, ad esempio, navigassimo in mare aperto, privi della stima della velocità e della direzione, cioè senza conoscere questi due elementi, sarebbe estremamente difficile stabilire la zona di mare in cui ci troveremo dopo tre ore di navigazione.

Applicate pertanto sempre le regole essenziali della stima che potremo riassumere in:
  1. controllate spesso la vostra bussola e verificate frequentemente il valore della deviazione;
  2. eseguite sempre le operazioni di carteggio ed utilizzate SEMPRE E SOLTANTO carte e pubblicazioni nautiche aggiornate e Ufficiali;
  3. annotate sempre sulla carta nautica le variazioni di prora;
  4. abituatevi a valutare sempre la velocità della vostra imbarcazione con quanta precisione possibile;
  5. controllate sempre l'ora di partenza ed annotate scrupolosamente l'ora di ogni variazione di prua;
  6. annotate la direzione e la velocità del vento, soprattutto se navigate a vela;
  7. quando affidate il governo dell'imbarcazione ad altra persona raccomandategli di seguire la prora che gli avete assegnato e ordinategli di comunicarvi ogni variazione di velocità, di rotta e delle condizioni meteorologiche;
  8. consultate sempre il Portolano e tenete nel debito conto l'esistenza di eventuali correnti.
La formula che lega lo spazio alla velocità, e al tempo

V = S/t
dove V è la velocità espressa in Nodi, S è lo spazio espresso in miglia e t è il tempo espresso in ore e decimi di ore


tempo in minuti = S / V·60
Spazio Percorso = V·t / 60
Velocità V = S / t·60

A venerdi
Sandro
  

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