E' GIOVEDI' POMERIGGIO E A LATINA SOFFIA UN FORTE VENTO FREDDO E MINACCIA PIOGGIA. GUARDO LE PREVISIONI E CONTROLLO SU "VEDETTA", QUI VEDONO LE ONDE COPIOSE MONTATE DAL VENTO CHE NULLA DI BUONO FANNO PRESAGIRE MA PREPARO COMUNQUE LA MIA SACCA E METTO TUTTO NEL PAJERO. L'INTENZIONE E' DI " PROVARCI" A SAN FELICE, CERCARE UNO SPAZIO DI ACQUA MENO MOSSA E CATTURARE UN PESCE PER CENA. ARRIVO AL CIRCEO DOPO 40 MINUTI, IL SOLE COMINCIA AD ABBASSARSI NEL MARE E SONO IN ACQUA, MENTRE VENGO LETTERALMENTE "CENTRIFUGATO" DAI MAROSI E DALLA CORRENTE, RIESCO, ALL'AGGUATO, AD AVVICINARE E CATTURARE UN BEL SARAGONE. DURANTE GLI ASPETTI E AGGUATI SUSSEGUENTI, "SENTO" UNA GROSSA SCODATA, UN PESCE TANTO GRANDE CHE NELLO SCODARE MI HA FATTO SENTIRE CHIARAMENTE LO SCROCCHIO DELLE SUE VERTEBRE, HUMMM... "SPERIAMO BENE" MI DICO. CONTINUO A PESCARE E CATTURO NEL FRATTEMPO 2 MUGGINI, UNO SCORFANO, UNA SALPA E UNA BELLA SPIGOLA, IL PESCE PER LA SETTIMANA C'E', POSSO RIENTRARE... FACCIO UN ULTIMO APPOSTAMENTO E NOTO DEI SARAGHI CORPULENTI CHE NON VOGLIONO SAPERNE DI AVVICINARSI, (QUESTA E' UNA DELLE OCCASIONI PER PROVARE NUOVE TECNICHE DI AVVICINAMENTO : "UN BRANCHETTO DI PESCI DA IMBROGLIARE CON QUALCHE STRATAGEMMA DA SPERIMENTARE" BENE, SI COMINCIA. ..)
MENTRE PROVO QUALCOSA DI NUOVO ECCO CHE DALLE SPALLE DEI SARAGHI, SPUNTA UN MUSO LUNGO E SENZA ESPRESSIONE : UN BARRACUDA (CHE OVVIAMENTE NON E' L'ARTEFICE DELLA SCODATA CHE HO APPENA SENTITO) LO STIMO INTORNO AGLI 2,500/3.00 KG, RIMANGO FERMO, SE MI MUOVO ANCHE SOLO IN MANIERA IMPERCETTIBILE, LA TIMIDEZZA DELL'ANIMALE LO FAREBBE FUGGIRE A PINNE LEVATE! ASPETTO ANCORA, VOGLIO CHE SI ALLINEI LUI AL FUCILE! ECCO, ANCORA POCHI CM. LA POSIZIONE E' ACCETTABILE, SPARO DAL BASSO VERSO L'ALTO E LO "CUCIO" DALL'ADDOME VERSO LA SCHIENA, NON E' UN COLPO VITALE MA DOVREBBE TENERE, LA REAZIONE E' FORTE, IL POVERO PESCE SALTA FUORI DALL'ACQUA, POI TENTA DI FUGGIRE VERSO IL LARGO MA SI FERMA DI COLPO, FA UNA ROTAZIONE DI 180° E MI PUNTA, NON VIENE CASUALMENTE NELLA MIA DIREZIONE, MI PUNTA DIRITTO E CE L'HA CON ME! PER UN ATTIMO NOTO IL SUO MUSO A PUNTA DI LANCIA E I SUOI OCCHI STRABICI CHE GUARDANO ME, POCHI SECONDI ED ECCOLO CHE ARRIVA, VENGO INVESTITO IN PIENO PETTO SENTO UN COLPO MA SENE VA, HA SFILATO MOLTA SAGOLA ED HA AMPIO SPAZIO PER REAGIRE E METTERE A PUNTO UNA FUGA, MI GIRA INTORNO E MI RI-PUNTA DI NUOVO, ANCORA IN PIENO PETTO, QUESTA VOLTA LO DEVIO CON LA MANO, MI GIRA ATTORNO E PER FORTUNA LA SAGOLA SI INCASTRA NEI PESCI CHE PORTO IN CINTURA, VEDO SPUNTARE IL SUO MUSO SOTTO DI ME, TRA LE MIE GAMBE (!) "TI PREGO TIENI LA BOCCA CHIUSA" PENSO... LO AFFERRO E CON IL PUGNALE METTO FINE ALLE SUE SOFFERENZE. TORNO A TERRA CONTENTO DI QUESTA ESPERIENZA E, DOPO AVER PULITO LE BESTIE NELL'ACQUA DEL MARE, SFILO LA MUTA, SENTO UN LIEVE BRUCIORE AL PETTO MA NON CI FACCIO CASO. QUESTA MATTINA PERO' IL BRUCIORE SI E' RIPRESENTATO, E GUARDANDOMI NELLO SPECCHIO NOTO CHE IL PESCE NON AVEVA SONO UNA GRAN VOGLIA DI FARMELA PAGARE, MA ANCHE DEI BEI DENTINI TAGLIENTI!!!
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