PULIZIA DEI FONDALI A TORRE ASTURA...CHE SUCCESSO!!!
Ancora una volta la nostra organizzazione fa centro!! La prevista manifestazione " 2/a PULIZIA DEI FONDALI A FOCE VERDE" si è svolta senza intoppi e il " bottino" questa volta è stato cospicuo, Ma veniamo alla cronaca: Il raduno per il briefing a Fosso Mascarello è previsto alle ore 06.00 di Domenica mattina 8 Giugno e la partenza con destinazione "zona del castello di TORRE ASTURA" per le 7.00. Il "rendez vous" o riunione in mare, è di fronte al castello stesso. Ci riuniamo per dividerci le zone di "CACCIA" e per le ultime raccomandazioni relative alle norme di sicurezza, (sono pur sempre il loro istruttore) alle 7.45 siamo già tutti in acqua e cominciamo la "raccolta" dei rifiuti, le catture si susseguono a ripetizione e senza sosta, io salpo subito e con molta fatica una rete da pesca, Francesco e Michele pure. Per Ferruccio ancora un pericoloso spezzone di rete e la nostra zona è bonificata. (ma per quanto tempo lo resterà?) raggiungiamo gli amici che vediamo da lontano indaffaratissimi nella loro opera di recupero, ci avviciniamo e hanno a pagliolo della monnezza diversificata: pneumatici, tubi di plastica, pezzi di alluminio, sbarre di ferro, pezzi di reti, un cono autostradale (??), gli diamo un rapido saluto e passiamo oltre per Raggiungere l'antica villa romana con i ruderi in parte sommersi, qui raccogliamo due ruote complete di cerchione arrugginito con delle parti molto taglienti, poi 6 sacchi di bottiglie, scatolette e contenitori vari di plastica e PVC, siamo stanchissimi, lavorare con le mute addosso e sudarci dentro non è il massimo e i 30 e passa gradi solari si fanno sentire. Il gommorizzo è quasi stracolmo di rifiuti e sono solo una piccolissima parte di quello che il mare ancora custodisce. Ritorniamo dagli amici che nel frattempo hanno raccolto ancora robaccia, vedo nei loro volti la stanchezza ma nei gommoni c'e' ancora un poco di spazio. Mi viene in mente che nelle settimane precedenti mentre pescavo, mi trovavo di fronte a una spiaggetta da sogno trasformata in un incubo da montagne di bottiglie di plastica. Propongo di andare a provarci e il SIIIII in coro è simultaneo e pieno di entusiasmo. Via dunque e prua sull'antico e ingegnoso acquedotto romano. Arrivati di fronte alla spiaggia notiamo una moltitudine di colori simili a coriandoli, sono le centinaia di bottiglie di plastica che colorano la spiaggetta, da ragazzo quando venivo a pescare in bicicletta la ricordavo Bianca. Ancoriamo a distanza di sicurezza per le nostre eliche che a causa del basso fondale potrebbero urtare e rompersi, due sacchi di plastica a testa e via, si va a caccia e sempre con le mute da sub indossate. In una ventina di minuti la spiaggia riprende il suo antico splendore, ora è bianca e liscia, con le sue bianche pietre di pomice ove duemila anni fa prendevano il sole le nobildonne dell'impero romano, Lasciamo solo un lungo e pesante tubo di plastica che non sappiamo come trasportare ma che ci ripromettiamo - previa attrezzatura adatta per tagliarlo a pezzi - di rimuovere quanto prima. I gommoni sono pieni all'inverosimile e planano a fatica ma tutti insieme mettiamo le nostre prue in direzione di Latina Lido, capo portiere per l'appuntamento sulla spiaggia adiacente L'hotel Tirreno, è qui che si sta svolgendo la Manifestazione " Anteprima Latina Sport Estate" ed è qui che scaricheremo i rifiuti che abbiamo raccolto con fatica, questo per rendere partecipi quanti ignorano cosa nascondono i fondali del NOSTRO mare. Durante la navigazione su un mare letteralmente piatto, notiamo in lontananza una imbarcazione alla deriva, ci avviciniamo con prudenza e notiamo che si tratta di un relitto semisommerso, non ci pensiamo due volte e in un men che non si dica, Fabrizio salta a bordo della bagnarola e con un secchio inizia a vuotarla dell'acqua aiutato da Michele e Francesco, pochi minuti ed è fatta, la barca è assicurata allo specchio di poppa del Gommorizzo oramai stracarico e senza più un piccolo spazio disponibile. Tento di ripartire ma siamo troppo carichi e il gommone non plana, io e Ferruccio ci guardiamo e ci capiamo al volo, in un attimo balza sulla prua e con il suo peso permette al gommone di far bene il suo lavoro. " Spiaggiamo" i gommoni stracarichi di schifezze e veniamo accolti con grande festa dai bagnanti ( che normalmente mal vedono chi si avvicina troppo al bagna asciuga con le eliche) Le frasi di sorpresa e sconforto fanno da padrone, la gente non immaginava nemmeno cosa si cela sott'acqua! In ogni caso è fatta, stimiamo la roba recuperata, compreso il relitto della barca, intorno ai 10 quintali, non male come bottino no? Ringrazio pubblicamente tutto gli amici del circolo, Grazie a: FABRIZIO, GAIA, ANDREA,MICHELE,FRANCESCO,FERRUCCIO,ELA,DINO CON TUTTA LA SUA MERAVIGLIOSA CIURMA,ANDREA E JACOPO. Ringrazio la "LATINA AMBIENTE" Per la fornitura dei sacchi di plastica e l'organizzazione di "Sport Estate 2014" per la location messa a disposizione, sopratutto Ringrazio IL MARE per averci accolto con le sua acque calme permettendoci di fare bene il nostro lavoro.
Sandro.
ps: In spiaggia siamo stati avvicinati da molte organizzazioni sportive e non, che hanno fiutato la pubblicità. Voglio tranquillizzare tutti i soci che, se questi nuovi adepti ci dovessero dare una mano in futuro, sarà accettata solo in veste di volontariato, niente soldi ne pubblicità per nessuno e organizzazione esclusiva del CS APNEA LATINA!" Questo è quanto...
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