E' giovedi, e come tutti i giovedì d'estate mi dedico alla pesca subacquea con mio figlio, il buon Ferruccio. Nel primo pomeriggio ci rechiamo in una zona dove di solito prendiamo bellissimi dentici, ma di questi manco l'ombra, decidiamo allora di spostarci molto più fuori su un fondale di grotto individuato il lunedì precedente, pronti..Via! In un attimo siamo in acqua, in gommone con noi il nostro amico-allievo Pino, ottimo aspettista,Ferruccio subito attira la mia attenzione dicendo che una bella cernia lo aveva appena beffato, mi avvicino e scendo per perlustrare la grossa tana piena di cunicoli, ho una intuizione ma, fesso che sono, non seguo il mio istinto, infatti sulla sinistra di questa tana vi era una grotta passante molto ampia, e, in risalita da sotto di essa vedo sbucare la cernia che nell'ombra mi osservava, altro che bella! La stimo intorno agli 12 kg. Iniziamo la ricerca del serranide ma sembra scomparso, proprio durante l'ultimo tuffo ne vedo la testa (il resto del corpo è coperto da un grosso masso e il cunicolo è stretto, è proprio della sua misura) Cacchio mi dico, sono più di 12 kg! La tana sembra difficile ma neanche così tanto e la sparo esattamente sopra l'occhio, ha un sussulto e si arrocca, mi rendo conto che la fortuna è cieca ma in quel momento la sfiga ci ha visto benissimo! Infatti, l'asta ha trapassato il cranio della bestia ma si è piantata contro il fondo della tana(di questo me ne renderò conto troppo tardi) inizia un tiro alla fune ma il pesce non ne vuole sapere, sparo una seconda e una terza asta poi lo spaccaossa e, quando anche questo non esce dalle carni mi rendo conto che il fondo della tana è di TUFO!! E' oramai buio e lasciamo un segnalino, domani io lavoro e tornerà Ferruccio con Pino, la sera preparo 2 raffi in acciaio e un cava aste. il mattino dopo alle 7 i ragazzi sono già in mare, speranzosi di ritrovare segnalino e pesce, così è! Ma dopo 4 ore di snervante lavoro mi chiama al telefono Ferruccio per dirmi che non è cosa, ha recuperato tutte le aste meno una, pazienza ci vado io sabato, speriamo non se la siano mangiata i pesci... E' sabato, sono le 5 e dopo una lunga e stancante giornata di lavoro vado in mare, con noi c'e' anche Fabio, valido pescasub del nostro circolo, il mare però è mosso con onde al largo di 3-4 metri, ce ne rendiamo conto solo dopo aver doppiato la punta del pontile della nucleare, oramai siamo qui, si continua, arrivo sul posto e scendo, l'amara sorpresa: Le grosse onde in superficie, hanno smosso il fondo e riempito di fango la tana e le tane circostanti, nonostante la potente torcia, riesco a malapena a trovare il codolo dell'asta del mio 110, vengo sballottao contro la roccia,provo a tirare come posso ma non viene, la sento sulla punta del fucile esanime, la sposto a destra e a sinistra e in alto ma non passa..Il mare rinforza e non mi sento di mettere a rischio i ragazzi in gommone, rinuncio..Peccato, è la prima volta che lascio un animale morto in tana, e mi sento veramente male, sono dispiaciuto di aver tolto la vita a una bestia così maestosa e ho pregato per lei.
Sandro.
Il club Sub Apnea Latina Nasce nel 1995 dall'unione di appassionati di questa meravigliosa disciplina,interrompe la sua attivita' in seguito ad una fusione con un altro circolo pontino dal quale si distacca a gennaio 2010.Oggi e' una associazione composta da SOLI apneisti appassionati di pesca subacquea. I Corsi di pesca in apnea,le uscite in mare e la vita sociale sono il fiore all'occhiello di questa societa' sportiva che partecipa attivamente a tutti i campionati di pesca subacquea.
lunedì 29 agosto 2011
Questa sembra la settimana maledetta (per le grosse cernie)
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