Il club Sub Apnea Latina Nasce nel 1995 dall'unione di appassionati di questa meravigliosa disciplina,interrompe la sua attivita' in seguito ad una fusione con un altro circolo pontino dal quale si distacca a gennaio 2010.Oggi e' una associazione composta da SOLI apneisti appassionati di pesca subacquea. I Corsi di pesca in apnea,le uscite in mare e la vita sociale sono il fiore all'occhiello di questa societa' sportiva che partecipa attivamente a tutti i campionati di pesca subacquea.
giovedì 5 agosto 2010
Pesca profonda? Si grazie ma con la testa e il cuore...
Sono anni che non acquisto riviste di pesca subacquea. Questa non è nè una forma di protesta nè altro,è semplicemente disinteresse. Tutto nasce dal modo errato di comunicare il messaggio dell'immersione e della pesca ai neofiti.Questi infatti,frequentano poco il mare e,tramite i giornali specializzati,traggono utili(!)consigli,affascinati dalla preda ma sopratutto dalla PROFONDITA' alla quale è stata catturata. Leggevo anni fa, di pescasubbi che sparavano(e sparano) pesci a 35 e più metri stanando cernie nascoste e "arroccate" nel grotto. Gli stessi, li ho poi incontrati nelle varie edizioni di campionati italiani, assoluti o a squadre e in tutti i mari d'Italia. Ho pescato spesso gomito a gomito con loro e non mi pare scendessero così in profondità. Ne devo dedurre che le performance di cui sopra sono fatti isolati,magari un tuffo profondo in una sola giornata e con elevate possibilità di incidente(sincope,blood shift o altro)Uno di essi che vinse un campionato a squadre, si vantava durante un breefing,di aver vinto la gara pescando a35/40 metri e di aver avuto durante la stessa più sincopi.In pratica: scendeva, sparava erisaliva,un compagno lo attendeva lungo gli ultimi metri,spazio lungo il quale l'incidente mortale è sempre in agguato.Beh ragazzi miei, questo tipo di attività è rivolto a pochi sub che oltre alla loro esperienza hanno un pizzico di follìa.Si può passare un inverno in piscina, allenarsi a percorrere 4 vasche in apnea tutte le sere, ma una cosa è farlo in orizzontale e con acqua calda,un'altra è farlo in verticale e con 30 e più metri di acqua sulla testa(considerate che ogni 10 metri si ha una pressione parziale di 1 atmosfera,ne consegue che a 30 metri se ne hanno 3 che sommate all'atmosfera ambientale esterna fanno 4!!)Dovremmo quindi scendere, cercare il pesce,sparare e tornare su, insomma una bella faticaccia! Non e' facile. Immaginate lo stesso sforzo fatto da un atleta nei 200 metri di corsa,ma... Respirando.La vita è un bene prezioso,quando pescando con acqua limpida notate una cernia un sarago o una preda invitante,fate attenzione,considerate la profondità.Gli incidenti avvengono proprio in estate piena, quando si è troppo convinti delle proprie capacità e del proprio allenamento.Dice un proverbio dei nostri amici del Club Sub Brescia:"Acqua bassa,poco fiato..pesce assicurato!!Buon divertimento!Sandro Arcieli.
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