mercoledì 21 marzo 2012

21 marzo... è primavera!!!!

21 Marzo...Questa mattina non ha niente di diverso da ieri mattina o da altre mattine calde di questo periodo. Anzi no, è primavera! Cioè, è tecnicamente il primo giorno di primavera ! E' tempo per molti, di cominciare a organizzare le prime battute di pesca subacquea e, a dio piacendo, pescare qualche bella preda da mangiare a tavola.
I "pescasubbi"  che tireranno fuori l'attrezzatura dopo il periodo invernale, potrebbero avere cattive sorprese nel verificare che: fucili, maschera,muta e quant'altro, non si troveranno nelle condizioni di efficienza che ci si aspettava, causa un cattivo risciacquo pre-invernale, umidità, o peggio, qualche topolino che ha pensato bene di sostituire il formaggio con un pezzo di croccante muta che sa magari di pesce.Ecco cosa fare per far si che la "Prima" assoluta di pesca subacquea dell'anno non si trasformi in una disfatta:
La prima cosa da fare è controllare la muta, gli incollaggi devono essere adesi e continui, non devono presentare anche solo piccoli scollamenti, nè crepe, nè tagliuzzi, sciacquiamola in un bacile con acqua tiepida(non calda) nella quale diluiremo un poco di ammorbidente tipo "coccollino" o simili,lasciamola a mollo un paio di ore e asciughiamola in un luogo areato non al sole e preoccupiamoci di rigirarla il giorno dopo, stessa sorte per guanti e calzari, controlliamo la maschera e il boccaglio, questi come la muta non devono presentare crepe.Molto importante è il cinghiolo della maschera stessa, spesso sembra buono ma quando si indossa a volte si spezza inesorabilmente, a me è capitato mentre ero nel bel mezzo di una battuta di pesca all'isola di Palmarola e non avevo nulla per poterlo sostituire, ho quindi tagliato 30 cm di sagola dal pallone da sub, la ho divisa in due parti e nel mezzo ho collocato lo spezzone di cinghiolo vecchio, questo stratagemma ha reso la cimetta del pallone prima rigida, ora  elastica, ho legato le estremità alla maschera e ho ricominciato a pescare ( il tutto seduto su uno scoglio sul quale mi ero arrampicato, il gommone era troppo lontano)altro elemento fondamentale è il fucile, controllare per prima cosa lo sgancio dell'asta, il sale potrebbe averlo inceppato, poi gli elastici ma provareli così; mettete un paio di guanti e andate dove in una zona ove non ci sia pericolo per nessuno, caricate il fucile e visionate se gli stessi elastici non siano tarlati o non presentino tagli e abrasioni, se serve, con una lima o con una mola, rifilate la punta. Controllate anche la cintura dei piombi stirandola a mano se si "sgrana" cambiatela, se avete difficoltà a reperirla perchè è domenica o il fornitore è troppo lontano, va bene anche una camera d'aria di auto o camion da tagliare a misura o una camera d'aria di moto o bici da usare intera (non smontate la bici a vostro figlio per carità, non ve lo perdonerebbe) al pugnale dedicate un poco più di tempo, il suo "filo" deve essere tagliente ed efficiente,l'impugnatura pronta e non scivolosa su questa vi consiglio di mettere del nastro isolante bianco, se doveste smarrirlo in acqua, sarà più facile individuarlo dalla superficie. Il cavetto portapesci (che in genere è fatto con del filo da pesca grosso) va sempre sostituito, pensate che rabbia dopo ore di pesca e con qualche bel pesce attaccato allo stesso, scoprire poi di averlo perso a  causa la sua rottura.
Fatto ciò non vi resta altro che pensare alla vostra efficienza, la sera prima di una battuta, mangiate il giusto e bevete niente altro che acqua, andate  a letto presto e alzatevi prima che canti il gallo, chi dorme non piglia pesci!!
Buon Mare.
Sandro.

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