lunedì 23 agosto 2010

LA PRIMA PALAMITA DI FERRUCCIO...(Di una lunga serie?...)



Questo bell'esemplare di PALAMITA è stato catturato da Ferruccio pescando nel BLU, è la prima che cattura dopo molti tentativi andati a vuoto,(in questo tipo di pesca sono molti i fattori che compongono la cattura, bisogna fare in modo che ci siano tutti, in primis, la sicurezza)

giovedì 19 agosto 2010

Bella pescata di PALAMITE del 19/8/2010



Questo bel carniere lo ho realizzato in coppia con Giorgio,(uno scende e il compagno controlla dalla superficie)la tecnica adottata è quella della pesca nel BLU,in caduta, utilizzando un'arma molto lunga e potente.

mercoledì 18 agosto 2010

BARRACUDA (O ALLUZZI)A FOCE VERDE


Barracuda pescati da Ferruccio a Foce Verde(lt)
Ricetta per cucinare il BARRACUDA in maniera alternativa.
Occorrente: 200 grammi di pesce e una zucchina a persona,aglio,olio,sale,peperoncino,acqua,pane(pagnotta) possibilmente vecchio ma va bene anche fresco.
Tagliate a pezzetti le zucchine e cuocetele in una padella con un poco di acqua olio sale,in un'altra padella cuocete il barracuda tagliato a rondelle(è più facile da spinare) con: olio,sale,peperoncino e spicchio di aglio,aggiungere un poco di acqua. Disponete le fette di pane su un piatto basso,copritele con la polpa di zucchine cotte, unitamente al suo brodetto, sulla zucchina spargete la polpa di barracuda e il suo brodetto, servite caldo...Farete un figurone!

giovedì 12 agosto 2010

Torcia da sub per la pesca, si o no?



Quante volte pescando ci siamo imbattuti in una bella zona di "grotto" e abbiamo visto "intanarsi" nelle profonde crepe dei saraghi o una cernia? In quel momento preciso ci siamo però resi conto di aver dimenticato in gommone la "amata" TORCIA da pesca.Per molti è uno strumento indispensabile. Ne esistono di varie forme e misure, non c'è quella perfetta ma quella che più si adatta alle reali esigenze di ogni singolo.
Io personalmente la uso poco poichè mi sento un predatore e cerco di comportarmi come tale,attuo strategie pensate utilizzando ciò che mi mette a disposizione la natura, proprio come i predatori, acquatici e terrestri..Immaginate se, una ricciola di notte, utilizzasse una torcia da sub per cacciare le occhiate e altre prede....Essa sfrutta i riflessi della luna o del sole che cala, acutizza le percezioni,usa il fiuto. E' questo che dovremo cercare di fare.Certo, se dopo aver sparato ad una cernia o una murena queste si dovessero "arroccare" nella tana, la torcia è indispensabile per capire come fare presto e mettere fine alle sofferenze delle povere bestie.
Buona giornata,Sandro.
ps: "INTANARSI":Quando un pesce entra in una grotta e scompare alla vista del pescatore.
OGGI MARE CALMO E LIEVE SCIROCCO...ACQUA LIMPIDA!
"GROTTO": Zona rocciosa estesa con cunicoli e grotte.
"ARROCCARE" Quando un pesce ferito sfrutta le pareti della grotta ove si è nascosto per vincere la trazione della freccia del pescatore subacqueo.

martedì 10 agosto 2010

Bella Pescata Di Saraghi...


Ho Catturato questi SARAGHI con la tecnica della ricerca in tana armato di fucile corto(56 cm) e fiocinetta a 4 punte.

lunedì 9 agosto 2010

Come essere invisibili ai pesci...



Questo post è assai rischioso per me, tratta infatti di "mimetismo" cioè un sistema personale per essere invisibili o quasi agli occhi dei pesci.Ho usato il termine "personale" e "rischioso" in quanto ci sono migliaia di pescatori sub che cacciano in tanti posti diversi, la Sardegna per esempio richiede un certo mimetismo,il Lazio un'altro e cosi' via. Non sono i pesci a vedere diversamente, sono i fondali sui quali ci "poggiamo" per insidiarli che cambiano. Con un fondale di sabbia e posidonia saremo verdi/marrone, nel blu profondo avremo colori chiari,sulle bianche rocce della Sardegna avremo bisogno di "spezzare" il nero della muta con fregi dorati che in profondità sembreranno color sabbia ecc...Quando acquistiamo le nostre attrezzature da pesca,Sono -se lo chiediamo- già mimetiche ma avremo bisogno di più mute,fucili ecc... io uso "colorare" le mie cose in questo modo: "Spezzo il colore delle pinne con due tinte, la parte inferiore della pala con qualche fregio di oro, la parte superiore con fregi argento,questo perche';Se sono poggiato sul fondo, l'oro della pala si confonde con la sabbia, se sono in superficie, l'argento della parte superiore Fa sembrare la pala/e un riflesso della superficie dell'acqua increspata dalle onde( se ci pensate bene e' lo stesso concetto dei predatori. Spigole,Tonni,Squali,hanno il dorso scuro per confondersi con il fondo e ventre chiaro per cofondersi con la seperficie increspata dalle onde)faccio lo stesso con i lunghi fucili, la maschera che e' generalmente nera, la strio con dell'oro, completando l'opera avvicinando il cappuccio della muta quanto più possibile a coprire le guance del viso e la fronte che in acqua sono inesorabilmente..Bianche!...Per la muta il discorso è un pò diverso, vi conviene acquistarla già mimetica, io ne ho una nera colorata di oro(colorata da me)una celeste/giallo per due tipi di pesca completamente diversi....Dimenticavo, in acqua, movimenti lenti e circospetti, avanzate lentamente senza fretta, pensate come un predatore e muovetevi come un serpente, la pazienza sarà premiata.

giovedì 5 agosto 2010

Pesca profonda? Si grazie ma con la testa e il cuore...


Sono anni che non acquisto riviste di pesca subacquea. Questa non è nè una forma di protesta nè altro,è semplicemente disinteresse. Tutto nasce dal modo errato di comunicare il messaggio dell'immersione e della pesca ai neofiti.Questi infatti,frequentano poco il mare e,tramite i giornali specializzati,traggono utili(!)consigli,affascinati dalla preda ma sopratutto dalla PROFONDITA' alla quale è stata catturata. Leggevo anni fa, di pescasubbi che sparavano(e sparano) pesci a 35 e più metri stanando cernie nascoste e "arroccate" nel grotto. Gli stessi, li ho poi incontrati nelle varie edizioni di campionati italiani, assoluti o a squadre e in tutti i mari d'Italia. Ho pescato spesso gomito a gomito con loro e non mi pare scendessero così in profondità. Ne devo dedurre che le performance di cui sopra sono fatti isolati,magari un tuffo profondo in una sola giornata e con elevate possibilità di incidente(sincope,blood shift o altro)Uno di essi che vinse un campionato a squadre, si vantava durante un breefing,di aver vinto la gara pescando a35/40 metri e di aver avuto durante la stessa più sincopi.In pratica: scendeva, sparava erisaliva,un compagno lo attendeva lungo gli ultimi metri,spazio lungo il quale l'incidente mortale è sempre in agguato.Beh ragazzi miei, questo tipo di attività è rivolto a pochi sub che oltre alla loro esperienza hanno un pizzico di follìa.Si può passare un inverno in piscina, allenarsi a percorrere 4 vasche in apnea tutte le sere, ma una cosa è farlo in orizzontale e con acqua calda,un'altra è farlo in verticale e con 30 e più metri di acqua sulla testa(considerate che ogni 10 metri si ha una pressione parziale di 1 atmosfera,ne consegue che a 30 metri se ne hanno 3 che sommate all'atmosfera ambientale esterna fanno 4!!)Dovremmo quindi scendere, cercare il pesce,sparare e tornare su, insomma una bella faticaccia! Non e' facile. Immaginate lo stesso sforzo fatto da un atleta nei 200 metri di corsa,ma... Respirando.La vita è un bene prezioso,quando pescando con acqua limpida notate una cernia un sarago o una preda invitante,fate attenzione,considerate la profondità.Gli incidenti avvengono proprio in estate piena, quando si è troppo convinti delle proprie capacità e del proprio allenamento.Dice un proverbio dei nostri amici del Club Sub Brescia:"Acqua bassa,poco fiato..pesce assicurato!!Buon divertimento!Sandro Arcieli.

La posidonia, amica del mare...


La posidionia Oceanica e' una pianta acquatica, endemica del Mar Maditerraneo,appartenente alla famiglia delle Posidoniacee.Ha caratteristiche simili alle piante terrestri,ha radici,un fusto rizomatoso e foglie nastriformi lunghe fino a un metro e unite in ciuffi di 6-7.Fiorisce in autunno e in primavera produce frutti galleggianti chiamati "olive di mare". Forma delle praterie sottomarine che hanno una notevole importanza ecologica, costituendo la "comunita' climax" del mare mediterraneo ed esercitando una notevole azione nella protezione della linea di costa dall'erosione.al suo interno vivono molti organismi animali e vegetali che nella prateria trovano nutrimento e protezione.Il posidonieto e' considerato un buon bioindicatore della qualità delle acque costiere.Non strappate mai questa pianta,non ancorate se potete nelle zone ove vive e si riproduce,è un polmone naturale del nostro mare ed è protetta...

martedì 3 agosto 2010

Palamite nel blu...


La PALAMITA e' un pesce che ama il mare profondo.Quando è in caccia si avvicina ai "sommi" che risalgono dal blu (a me e' capitato di sparare una grossa PALAMITA durante una gara di pesca subacquea in apnea in una zona poco profonda a non più di 10 metri, ma e' questa una eccezzione,erano in due e probabilmente avevano individuato un branco di cefali od occhiate...)Albino profondo conoscitore di pesci pelagici e delle zone dove si possono trovare,non ha perso l'occasione propizia e, come si vede dalla foto, ne ha catturate ben 2!La tecnica usata non è alla portata di tutti, infatti come prima regola, bisogna essere più che allenati,nel corpo,e nella mente,bisogna poi conoscere le zone più propizie caratterizzate da "sommi" o "guglie" che risalgono dal BLU, su questi si effettuano degli aspetti scendendo a 10-15-20 metri, aspettando che le bestie risalgano dal profondo per vedere se il piccolo pazzo vestito di neoprene e' buono da mangiare.ATTENZIONE! Se anziche' vedere i pesci di cui parliamo, ne avvistate uno lungo un paio di metri,grigio/bianco e con la pinna sul dorso, vi consiglio di risalire in gommone e cambiare zona,le Palamite sono curiose, gli SQUALI mozzicano!!! Le colline Pontine che si vedono sullo sfondo della foto e l'acqua BLU a conferma di quanto detto.
PS: Il fucile che vedete in foto tenuto insieme col nastro da elettricista e' una realizzazione artigianale ma efficacie del nostro Amico, non cercatelo nei negozi di attrezzature,e' inutile...NON ESISTE!

Pescata del 2 agosto 2010




Questo discreto carniere conta 9 barracuda (o "alluzzi") e un bel sarago, e' stato realizzato in poche ore di pesca esclusivamente all'aspetto con armi molto lunghe...nelle foto un impegnato Ferruccio intento a "insagolare" i bei pesci per la foto di rito... E Prima che finiscano in Tavola!!!