martedì 28 giugno 2016

Alcuni scatti della pulizia dei fondali di Foce Verde e Torre Astura...

Eccoci a scrivere, come si usa dire nel gioco del biliardo, "a bocce ferme". Come presidente e coordinatore della manifestazione, coadiuvato da Ferruccio, ho vissuto la pulizia dei fondali come una festa, nel vero senso del termine. L'appuntamento con i soci del Circolo Subacqueo Apnea Latina, è fissata per le 7.00 presso il porto canale di Fosso Mascarello, a Foce Verde (LT). I primi ad arrivare siamo io, Fabrizio e Ferruccio, poi via via tutti gli altri. 
Alle 8.30 siamo operativi con 20 soci pronti con le mute indossate. Cerco di formare gli equipaggi e insieme prendiamo il largo. Dopo un veloce briefing, tutti sanno dove recarsi: Ferruccio, Fabrizio D'agnano, Baccio,Piero Pilercio e Gaia si dirigono su una rete abbandonata da tempo, dove liberano diversi pesci e crostacei ancora vivi (se penso che queste sono le prede della notte precedente, immagino in tanti mesi che strage possa aver operato questo spezzone di rete!). Io, Ela, Luca e Sandrone ci rechiamo in una zona al largo dove, durante una mia battuta di pesca, ho segnato una piccola ma pericolosa rete. Allineo le mire e dico a Sandro di calare l'ancora. Scendiamo e la rete è sotto il gommone: pochi minuti, con dei tuffi a turno, Sandrone, io e, subito dopo, il giovane Luca... la rete è vinta! 
La issiamo a bordo e via, su un altro segnale ma l'acqua è molto sporca a causa delle cattive condizioni del mare. Rinuncio a questo segnale, motivato a tornarci in seguito e "in privato", la rete non scappa... Arriviamo al castello di Torre Astura, dove in precedenza avevamo notato una gigantesca rete avvinghiata agli scogli e semi insabbiata: in 5, a turno, scendiamo armati di affilatissimi pugnali, dopo un'ora circa, anche questa è fatta! 
Nel frattempo arriva Ferruccio, poi Baccio (Francesco Baccini). 
Il mare sale ancora e l'acqua è sempre più torbida: liberare reti in queste condizioni e in apnea è sconsigliabile. Decido di mettere in atto il piano "B": ci sono un paio di spiaggette meravigliose, esposte a Maestrale e a Levante. Su queste, in passato, abbiamo tolto il ben di Dio! Infatti, le mie previsioni sono azzeccate: dal mare le spiagge sono ricoperte di rifiuti spiaggiati dalla forza delle onde! Ancoriamo i nostri sei gommoni e a nuoto raggiungiamo l'arenile. Lo spettacolo è penoso: plastica, metallo, gomme di auto,centinaia di bottiglie di plastica, cumuli di polistirolo e altro.
Ci armiamo di pazienza (sempre con le mute indossate e a 40 gradi! ) e riempiamo i sacchi della spazzatura in pochi minuti. Sempre a nuoto ritorniamo ai gommoni dove constatiamo che lo spazio è sempre più residuo a causa della spazzatura recuperata sino a quel momento. Pensiamo di rientrare ma propongo un'altra incursione in una baia che conosco e dove, sono certo, troveremo molti rifiuti. Eccoci arrivati: davanti abbiamo l'imponente acquedotto romano che sovrasta la piccola spiaggetta completamente ricoperta di spazzatura. In mezz'ora la tiriamo a lucido! "Ecco", dico, "ora sì che possiamo rientrare!". Durante la difficile navigazione i gommoni faticano a planare. Sulla spiaggia di Foce Verde ci stanno aspettando gli amici di "LatinaSportEstate" per darci una mano a scaricare tutto. Arriviamo tramite il canale di lancio del Boca Cica e, uno ad uno, scarichiamo quintali di robaccia tra bagnanti stupiti e nauseati da quanto vedono: frigoriferi, gomme di auto, reti, plastica, resti di imbarcazioni affondate, un mezzo motore fuori bordo, sacchi e sacchi di bottiglie di plastica, taniche con liquidi puzzolenti e misteriosi al loro interno, giocattoli rotti, eccetera. Ci comunicano che il camion di Latina Ambiente ci sta aspettando sulla strada e, con nostra grande sorpresa, molti bagnanti, unti dall'olio solare, si caricano in spalla i rifiuti e ci danno una mano. La festa finisce con un applauso immenso, applaudono tutti! 
IL MARE RINGRAZIA! 
Ed io ringrazio personalmente: Ferruccio Arcieli, Ela, Matteo Mercuri,Alessandro MercuriPiero Pilercio,Gaia Piccoli, Fabrizio Zesi, Francesco Baccini, Lenny CozzolinoGennaro DoraAlessandro DoraLuca Di RezzaPaolo Vaccargiu, Dino e i sui ragazzi, Massimo Castagnoli,Fabrizio D'Agnano.
(Spero di aver ricordato tutti, se non lo avessi fatto, vi prego di farmelo notare!)



















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