venerdì 3 settembre 2010

Meravigliosa avventura di Albino e Luca...


Circeo,Agosto,anno di grazia 2000:
...Qua perdiamo tempo,non si vede niente!In realtà l'acqua e' torbida solo nei primi 4-5 metri,nello strato sottostante e' limpidissima.
Ci troviamo al largo di San Felice Circeo,su un fondale che scende da - 26 a meno 40 metri.Il mare è calmo ma la corrente ci costringe a faticare per restare in prossimià del gommone.Armati a puntino, collegati con il monofilo alla boa e ricoperti da una coltre di color verdastro ci alterniamo nei tentativi ma dal BLU non sbucano sorprese.E' più di un'ora che che facciamo su e giu' appesi al filo trasparente ma le speranze di incrociare qualche pescione di passo ormai scarseggiano,Eppure TONNETTI e PALAMITE non sono rari in questa stagione!Ma niente.Ad ogni aspetto guardiamo in basso sbirciando il fondale sottostante dove notiamo larghe chiazze di sabbia chiara miste a roccia,oramai stanchi e delusi siamo pronti a risalire in gommone senza prede in carniere:Sgancio la boa e inizio la lunga discesa,meno quindici...Mi posiziono in orizzontale palallelamente alla linea del fondo, l'occhio mette a fuoco una sagoma a me familiare praticamente immobile, non ho dubbi è LEI!La mia apnea è terminata, calmo mi dico, bisogna rifare tutto.Risalgo in obliquo e controcorrente in maniera da conservare la posizione sul pescione,Infatti in superficie e' buio totale e non riesco a localizzarlo, sono fortemente determinato a concludere con successo la cattura. sette otto chili almeno, se la ritrovo la catturo!Mi preparo con attenzione ma l'emozione è sempre forte quando sai che sotto di te c'e' un bel pesce che è fortemente motivato a vendere care le..pinne!Sono pronto, l'ultima ventilata, espando forte il diaframma e poi i polmoni.. giù, ancora.Scendo avvitandomi in modo da scrutare tutt'attorno a 360°, eccola è ancora là immobile,correggo l'assetto e la punto deciso con il mio cannone pronto allo sparo,sono immobile e scendo che è una bellezza,tutto attorno è silenzio, sento chiaramente gli schiocchi provocati dalla compensazione,avverto la pressione che aumenta.Lei è sempre li che mi guarda immobile,la distanza si riduce sempre di più, ma c'e' un problema, ho stimato male, anzi malissimo le dimensioni del pesce,scendo ancora,ogni istante è buono per premere il grilletto, troppe volte mi sono visto beffare dalla preda per un errore MIO di calcolo.Ecco, ci siamo,ora o mai più! Avrò solo una occasione e sono deciso a sfrutarla al meglio, sparo, ZAK, presa!L'asta attraversa la testa e si conficca nella sabbia,lei resta stordita e questo mi dà un piccolo vantaggio, quel tanto che basta per sollevarla dal fondo di qualche spanna.No non ce la faccio a portarla su con me, la reazione è debole, ma è comunque tanta e tanta è la strada che mi separa dalla superficie,lascio quindi filare il mulinello, arrivo in prossimità della superficie e appena penso sia finita ecco che la bestia inizia a tirare con una reazione tanto formidabile quanto violenta,tirandomi dietro a sè,passo gli ultimi metri che mi separano dalla superficie pinneggiando come un dannato aiutandomi perfino con il braccio libero,ancora un pò e sono fuori!Continuo a pinneggiare con vigore per restare in superficie, ma sembro un sughero da pesca sotto il quale un pesce ha appena abboccato,Luca non mi può vedere, lo chiamo;"Luca!vai giù,la ho presa!Finisc...glu..glu..Luca non mi fa finire la frase concitata che vedo la punta delle sue pinne inabissarsi,il pesce nel frattempo ha iniziato a girare in tondo e il mio pensiero va ai materiali:nodi,sagole,mulinello..Reggeranno? D'improvviso il pesce si ferma,la trazione finisce,L'HA DOPPIATA! penso.Non finisco di pensare che dal BLU spuntano due sagome scure;una la conosco da 33 anni e sono felice di vederla,l'altra rimarrà per sempre scolpita nei miei ricordi...

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