mercoledì 2 marzo 2011

Passione pescasub: terapia per la riabilitazione.

Voglio raccontare di due catture dal significato particolare.
Due pesci speciali, perché hanno segnato entrambi un traguardo ed un trampolino di lancio.
Mentre le stagioni passano, il ricordo di queste due catture resta indelebile.

La storia inizia in un’assolata mattina di luglio, quando con la moto decido di piantarmi dietro un luccicante furgoncino bianco.
La corsa in ambulanza, la consapevolezza crescente del danno, gli ultimi sfuocati pensieri prima di andare sotto i ferri: cambierà la mia vita, tornerò a camminare…a nuotare?
Seguono giorni, settimane, mesi di sofferenza, attorniato da camici bianchi.
Gli sguardi preoccupati di familiari, amici e colleghi.
La lunga riabilitazione, fatta di monotone sedute di terapia, noiosi e ripetitivi esercizi, interminabili ore impiegate a sgambettare sul letto, sul tappeto, in piscina.
Pian piano via dal letto, via la sedia a rotelle, via le stampelle.
Il tempo passa e finalmente arriva l’estate.
Arriva la ricciola.


Tutte le tribolazioni sofferte passano nel dimenticatoio.
Quello che si prova lo capiscono in pochi, fortunatamente.

Ad autunno inoltrato una complicazione mi costringe a riprendere le stampelle ed iniziare una lunga e debilitante terapia.
Il morale a pezzi, ma solo per poco.
La famiglia è vicina, l’estate è prossima e il meccanismo si riattiva.
C’è un motivo in più per risalire la china.
Arriva il denticiotto.
Non una preda imponente, ma è la cattura che sancisce la definitiva guarigione.

Passione pescasub.
Ti priva del sonno, ti tiene lontano dalla famiglia, è causa di raffreddore, sinusite, remautismi.
Ma la passione genera stimoli, motivazione, un vero incentivo nel processo di riabilitazione.

1 commento:

  1. Grande amico mio. Hai ragione su tutto e in particolare sul fatto che pochi-per fortuna- capiscono l'emozione,la motivazione,il sogno.Hai notato che gli apneisti non dimostrano quasi mai la loro reale età? Non c'è trucco nè inganno, tutto sta nello sguardo, lo sguardo di chi non ha smesso almeno per ora, di sognare....

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