lunedì 10 giugno 2013

Trofeo "Città di Latina" e "Campionato regionale Lazio"





Che  la competizione sarebbe stata dura lo avevamo capito fin dal sabato,giorno in cui Fabrizio e Ferruccio erano andati a ispezionare il campo di gara trovando acqua gelata e verdastra con zone di acqua bianca e torbida, tipico segno della presenza di acqua piovana e mare non calmo.
Appuntamento con i ragazzi fissato alle 7.00 a foce verde, alato il gommone già si alzava un fastidioso vento che poco di buono faceva presagire. Alle 9.00 siamo in acqua e la gara inizia, io e Ferruccio facciamo il lavoro di pesca e Fabrizio il preziosissimo lavoro di Barcaiolo e riserva per eventuali cambi, intanto il mare si muove ancora. In virtù di quello che mi hanno segnalato i miei compagni di avventura, relativamente all'acqua fredda, faccio una scelta, (che poi è stata quella vincente) andare a cercare una tana che conosco ma che non visito dall'anno scorso, è una serie di crepe in 8-9 metri d'acqua circondata dal nulla, un poco come fosse un'oasi, l'acqua torbida però e  le mire che non riesco a vedere ( non uso il gps) mi fanno perdere del tempo, intanto arrivavano 2 squadre avversarie che hanno scelto di seguirci e marcarci da vicino, mentre effettuo una sommozzata a circa 5-6 metri per scrutare il fondo, noto vicino a un sassetto due enormi saraghi, ceco di rimanere calmo, ho il fucile armato di  fiocina ma loro sono distanti e hanno già aperto le pinne pettorali per fare lo scatto e darsi alla fuga, so che se riesco a stare calmo e a seguirli però, mi porteranno dritti a "casa" infatti cosi avviene, li seguo lentamente nel loro incedere nervoso e, in pochi ma interminabili secondi, mi conducono alla loro tana. risalgo e mi preparo ma i "nemici" si avvicinano sempre di più e non posso perdere tempo, 2/3 ventilate e di nuovo giù. Arrivo davanti all'entrata della tana e ne individuo uno,non è grosso ma è a peso e sparo, si scatena il parapiglia   e vedo diverse prede che fuggono nervose, risalgo e chiamo Fabrizio, gli dico di mandare da me Ferruccio, scendo ancora dove avevo visto intanarsi i bestioni ma senza vederne uno, con la coda dell'occhio, in fondo alla tana intravedo un movimento di colore verde; un tordo di circa 700 grammi, ottimo, sparo e in pochi secondi è nel carniere,  intanto arriva Ferruccio che cattura un bel saragone e io ancora uno, poi arrivano Gli idioti e il gioco finisce, fanno rumore e sparano anche loro, di pesci non ce n'è più manco l'ombra, decidiamo di andare su una tana dove Ferruccio aveva visto il giorno precedente, un bel sarago ma non lo troviamo a casa, intanto Ferruccio cattura all'aspetto, un bel fasciato di circa 400 grammi, ci rispostiamo e non ho idee, il mare è strano, in superficie c'e' corrente di scirocco  e sul fondo la  è invece contraria e ti fa rotolare letteralmente come quei cespugli del deserto. Decido di andare in un'altra zona. sempre sugli 8/10 metri, l'acqua è ancora calda e spero di catturare prede. Mi immergo insieme al mio compagno e cercando qui e la "razzolando come si dice,"
Noto un bel tordo lupo che va a infilarsi sotto una roccia, lo seguo, mi infilo dentro fino alla cintura dei piombi e, mentre premo il grilletto vedo due grossi saraghi sul fondo (porcaputtmannaggialaporcazzozzadellamalora!!!)
Tolgo il tordone dalla fiocina e inizio la ricerca dei saraghi, li ritrovo in un buco vicino, cambio fucile e riprovo, il mio era troppo corto. Mi infilo e dei saraghi non c'e' traccia ma...Una corvina di circa 2 kg. si muove lenta ma distante, mi infilo nel tunnel fin dove posso, è al limite ma ora o mai più, premo il grilletto del 95 cm e la colpisco al centro del corpo ma bassa, inizio a recuperarla, non reagisce e non oppone resistenza, la ho quasi tra le mani ma purtroppo si disarpiona infilandosi nei meandri piu bui della tana, sono sconsolato ma insisto e, nel cercarla, catturo altri 2 saraghi ma della corvina(povera bestia) non c'e' traccia, è andata a morire chissà dove. intanto la gara finisce e catturo ancora un tordo e Ferruccio uno scorfano, lo vedo arrabbiato e nervoso e mi dice "Ho appena sbagliato un tiro facile e ravvicinato su una orata di circa un kg. Pazienza gli dico, la catturiamo un'altra volta, ora la gara è finita e dobbiamo rientrare a terra.
Alla consegna dei carnieri notiamo che, a parte il nostro e altri 3 o 4 non ce ne sono di eclatanti.
l'ago della bilancia però è sempre spietato, infatti arriviamo secondi sia al "trofeo città di Latina" sia Al "Campionato Regionale"  per soli 4 GRAMMI!!!! Ma le gare sono anche questo...
Sandro.
Grazie a Walter per la sua disponibilità di andare in prestito per questa competizione, a un'altro circolo amico.

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