giovedì 3 ottobre 2013

CAMPIONATO ITALIANO PER SOCIETA' 2013






SONO PASSATI 3 GIORNI MA LA FATICA ANCORA SI FA SENTIRE...

IL NOSTRO CAMPIONATO ITALIANO SVOLTOSI A CIVITAVECCHIA E' INIZIATO SABATO MATTINA ALLE 2.30, IL MIO CANE Gino MI GUARDA CON LA FACCIA STRANA CHE SEMBRA DIRE " E  MO' 'NDO VAI A 'STORA?? MA L'ALZATACCIA E' INDISPENSABILE  PER PREPARARE TUTTO IL NECESSARIO PER AFFRONTARE LA COMPETIZIONE E LA LUNGA STRADA CHE CI SEPARA DA ESSA. FERRUCCIO E SALVO SONO PRONTI ALLE 3.45 E TUTTI E TRE, CON IL GOMMONE AL SEGUITO, IMBOCCHIAMO LA PONTINA DIREZIONE CIVITAVECCHIA, IL VIAGGETTO TRASCORRE LENTO (IO CON LA MIA VECCHIA JEEP VADO TALMENTE PIANO CHE MI TAMPONANO I MOSCERINI) MA NON PER QUESTO NOIOSO, TRA RACCONTI DI PESCA,IMPRESSIONI E STRATEGIE PER LA GARA CHE CI ATTENDE. ALLE 6.30 SIAMO AL PICCOLO MA ACCOGLIENTE PORTICCIOLO DELLA LEGA NAVALE ITALIANA DI CIVITAVECCHIA E CI SIAMO SOLO NOI, SCARICHIAMO CON CALMA IL FIDO SACS E TUTTE LE ATTREZZATURE, VERSO LE 7.00 INIZIANO AD ARRIVARE GLI ALTRI ATLETI, MUSI LUNGHI, PREOCCUPATI E OCCHI CHE SI GUARDANO ATTORNO
 CERCANDO I GOMMONI DEI FAVORITI (CHE PERO' OGGI RISULTERANNO IN CLASSIFICA NELLE RETROVIE) DA INSEGUIRE. LA PREMESSA E' CHE TUTTE E TRENTA LE SQUADRE SONO GIA' LI DA UNA SETTIMANA O PIU' PER "PREPARARE"  IL CAMPO DI GARA CERCANDO LE TANE ABITATE DAI PINNUTI SEGNANDOLE CON IL GPS (  BELLI I TEMPI IN CUI SI PRENDEVANO LE MIRE MAGARI SEGNANDOLE CON IL PUGNALE SUL PAGLIOLO DI LEGNO DEL GOMMONE.  ALLE 8.00 LA GIURIA INVITA TUTTI GLI EQUIPAGGI A PRENDERE IL LARGO, NOI PURTROPPO NELL'USCIRE DAL PORTO CI ACCORGIAMO CHE UNA INSIGNIFICANTE CIMA ABBANDONATA SI INCASTRA NELL'ELICA  SPACCANDO DI NETTO LO SCARICO DELLO YAMAHA 25 CV. ALZO IL MOTORE E DICO : "ANDIAMO AVANTI LO STESSO E SE  SI SCASSA DEFINITIVAMENTE FACCIAMO TUTTA LA GARA A NUOTO E ALLA FINE CI FACCIAMO RIMORCHIARE, ORAMAI SIAMO IN BALLO E BALLIAMO, STATENE CERTI!" VEDO UN FERRUCCIO PREOCCUPATO E UN SILENTE SALVO, MA DECIDO IO...
 ALLE 8.15 VIAAA!! I GOMMONI PRENDONO TUTTI O QUASI, LA STESSA DIREZIONE, VANNO VERSO TERRA IN POCA ACQUA, SONO TROPPI E RISCHIAMO DI "BUCARE" LA GARA,  CI RECHIAMO IN UNA SECCA  PIU' AL LARGO SU UNA BATIMETRICA CHE VA DAGLI 8 AGLI 15 METRI, RACCOMANDO AI MIEI COMPAGNI DI AVVENTURA-CHE INIZIERANNO LA GARA- DI "INTERPRETARE" NELLA GIUSTA MANIERA E APPLICARE LE GIUSTE TECNICHE DI CACCIA,IO CONSIGLIO UN FUCILE CORTO ARMATO DI FIOCINA MA LORO SCENDONO CON UN 115 SALVO E UN 75 CM FERRUCCIO...DOPO BEN 2 ORE E MEZZA DI GARA NON ABBIAMO A PAGLIOLO MANCO UN PESCE, "OGGI LA VEDO DURA MI DICO" DO IL CAMBIO A FERRUCCIO E CON LA FIOCINETTA ARPIONO AL PRIMO TUFFO UN SARAGO MA E' AL LIMITE DEL PESO MINIMO CONSENTITO CHE E' 300 GRAMMI, INSISTO E ALLA FINE, DOPO UN PAIO DI ORE DI SFORZI, I PESCI SONO 6! TRA I QUALI SPICCA UN BEL SARAGO DI CIRCA 700 GRAMMI E UNO DI CIRCA 500 GRAMMI, RIENTRIAMO IN PORTO  CON IL NOSTRO MOTORE IN MOTO, FIERO SCOPPIETTANTE  MA MAI DOMO.
LA PESATURA SI SA, E' IMPIETOSA PER TUTTI, DAI CARNIERI PIU' O MENO COSPICUI NON SPICCANO PREDE GIGANTESCHE, GLI ATLETI CHE HANNO PREPARATO LA GARA NEI GIORNI PRECEDENTI HANNO PIU PESCI DEGLI ALTRI MA IL DISTACCO NON E' ENORME, A NOI SCARTANO 4 PESCI ADDIRITTURA PER 2 GRAMMI! SFORTUNA LADRA, CON UN PESCE DI TRECENTO GRAMMI SAREMO TRA I PRIMI MA IL 12° POSTO CI AGGRADA VISTO CHE DIETRO DI NOI CI SONO NOMI BLASONATI DEL CIRCUITO INTERNAZIONALE DELLA PESCA SUB...
E' STATA PER ME COME SEMPRE UNA BELLA ESPERIENZA E SPERO CHE I SOCI AGONISTI  DEL CIRCOLO SI IMPEGNINO A FONDO PER POTER PARTECIPARE LORO AL PROSSIMO CAMPIONATO ITALIANO PER SOCIETA'..
SANDRO.


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