giovedì 5 agosto 2010

Pesca profonda? Si grazie ma con la testa e il cuore...


Sono anni che non acquisto riviste di pesca subacquea. Questa non è nè una forma di protesta nè altro,è semplicemente disinteresse. Tutto nasce dal modo errato di comunicare il messaggio dell'immersione e della pesca ai neofiti.Questi infatti,frequentano poco il mare e,tramite i giornali specializzati,traggono utili(!)consigli,affascinati dalla preda ma sopratutto dalla PROFONDITA' alla quale è stata catturata. Leggevo anni fa, di pescasubbi che sparavano(e sparano) pesci a 35 e più metri stanando cernie nascoste e "arroccate" nel grotto. Gli stessi, li ho poi incontrati nelle varie edizioni di campionati italiani, assoluti o a squadre e in tutti i mari d'Italia. Ho pescato spesso gomito a gomito con loro e non mi pare scendessero così in profondità. Ne devo dedurre che le performance di cui sopra sono fatti isolati,magari un tuffo profondo in una sola giornata e con elevate possibilità di incidente(sincope,blood shift o altro)Uno di essi che vinse un campionato a squadre, si vantava durante un breefing,di aver vinto la gara pescando a35/40 metri e di aver avuto durante la stessa più sincopi.In pratica: scendeva, sparava erisaliva,un compagno lo attendeva lungo gli ultimi metri,spazio lungo il quale l'incidente mortale è sempre in agguato.Beh ragazzi miei, questo tipo di attività è rivolto a pochi sub che oltre alla loro esperienza hanno un pizzico di follìa.Si può passare un inverno in piscina, allenarsi a percorrere 4 vasche in apnea tutte le sere, ma una cosa è farlo in orizzontale e con acqua calda,un'altra è farlo in verticale e con 30 e più metri di acqua sulla testa(considerate che ogni 10 metri si ha una pressione parziale di 1 atmosfera,ne consegue che a 30 metri se ne hanno 3 che sommate all'atmosfera ambientale esterna fanno 4!!)Dovremmo quindi scendere, cercare il pesce,sparare e tornare su, insomma una bella faticaccia! Non e' facile. Immaginate lo stesso sforzo fatto da un atleta nei 200 metri di corsa,ma... Respirando.La vita è un bene prezioso,quando pescando con acqua limpida notate una cernia un sarago o una preda invitante,fate attenzione,considerate la profondità.Gli incidenti avvengono proprio in estate piena, quando si è troppo convinti delle proprie capacità e del proprio allenamento.Dice un proverbio dei nostri amici del Club Sub Brescia:"Acqua bassa,poco fiato..pesce assicurato!!Buon divertimento!Sandro Arcieli.

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