giovedì 10 gennaio 2013

Battuta di pesca rovinata da.. due paia di ciabatte di troppo!!

Ieri, Giovedi, mi reco al Circeo per la settimanale battuta di pesca, il mare è grosso e spumoso, sta anche cambiando il tempo e dall'alto vedo pure l'acqua torbida, bene mi dico, "oggi o faccio strike o faccio schifo!"
Mi vesto di tutto ciò che serve e scendo, arrivato sulla spiaggia noto un pallone in acqua, "hum se c'e' un sub siamo già troppi" penso con un po di fastidio, sono qui e scendo comunque, mentre mi vesto noto sulla spiaggia 3 paia di ciabatte, lasciate da 3 sub ovviamente, salgo su uno scoglio ma non vedo gli altri 2 palloni, cacchio, con quest'acqua è pericolosissimo, il rischio di beccare una fiocinata nella chiappa è altissimo, scendo in acqua ma sembro una di quelle tartarughine anfibie, nuoto ma con la testa fuori dall'acqua in cerca della testa o delle pinne dei due sub senza pallone senza avvistarli. Faccio mille ragionamenti e penso che forse è meglio desistere ma per venire a pesca ho chiuso il mio negozio, e ho rinunciato ad altre cosette, mi sposto molto più a fondo di quello che avevo previsto ma qui l'acqua è fredda e scura come un caffèllatte del peggior bar della città! Provo e riprovo per una ventina di minuti ma l'ansia di venire infilzato in qualunque momento è tanta, decido quindi di rientrare, nel farlo mi viene in mente un racconto di un mio amico e grande campione di pesca di Civitavecchia Fabio Ciocci. Questa cosa successe durante il campionato italiano a coppie svoltosi anni fa, Fabio  si apprestava a fare degli aspetti  a una media profondità e nel torbido più assoluto, nel mentre gli arriva di muso un bestione stimato sugli 60-70 kg, fa per premere il grilletto pensando di avere oramai vinto la gara ma una strana sensazione lo pervade, attende qualche attimo e si accorge che stava per sparare in fronte a  mio Fratello Giorgio il quale partecipava a questa kermesse. Per fortuna di Giorgio chi aveva in pugno l'arma è uno che sa, un pivello avrebbe sparato senza esitazione....
Mentre questo brutto ricordo scivola via sono già a terra, mi aspetta un cioccolato caldo al "bar dopolavoro"  in piazzetta sotto le mura della torre di San felice, oggi non ci sono state prede, ma sono contento lo stesso, i profumi e i colori di questo magico posto fanno bene all'anima e allo spirito...Certo che uno spaghetto alla bottarga però....
Ci vediamo questa sera in piscina, portare cima,ventosa e lavagna!

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