giovedì 25 novembre 2010

Pesca sub in inverno, guai e rimedi...


Ammazza che freddo!.. Mi ha detto un allievo l'altra sera in piscina.In effetti, le temperature estive non ci sono più, ora c'e' l'altalena del freddo - Umido a tutte le ore. Questo purtroppo determina anche inevitabili effetti collaterali causa di raffreddori,riniti e sinusiti varie. Questi "malanni" limitano seriamente la nostra attività subacquea, prima tra tutte a farne le spese è la compensazione delle membrane timpaniche che, per effetto della pressione che aumenta man mano che si scende, vengono spinte verso l'interno causando forti dolori e spesso la rottura dei timpani stessi. In piscina o in mare purtroppo, è la stessa cosa.Quando si scende le vie aeree devono essere libere, se si ha un minimo di raffreddore è meglio desistere, se invece siete dei "tosti" che mai e poi mai rinunciano, bene, allora vi do qualche piccolo ma utile consiglio: Prima di effettuare l'immersione, inalate dal naso dell'acqua di mare,(occhio a non ingoiare, causa seri danni ai reni) è un ottimo corroborante anti infiammatorio,provate a compensare e se ancora non riuscite è evidente che avete del muco che ostruisce quanche canale, provate a liberarvene con uno "Scaracchio" degno di nota, se ancora non va allora la cosa è seria, Provate ancora utilizzando la tecnica della "respirazione alternata" è un eccellente rimedio, questa infatti, "forza" il passaggio di aria che con una normale respirazione non avremo, insistete per un bel pò di munuti e sentirete il muco muoversi per effetto del passaggio dell'aria appunto.Ma se anche così non va,allora proprio non è cosa,ripiegate quindi le insegne, togliete la muta e tornate a casa,Strada facendo un buon latte caldo con del miele al bar in piazzetta al Circeo o dove voi siete vi farà senz'altro bene, vorrà dire che per cena mangerete amburgher o altro....Meditate ragazzi,meditate!....
Ci vediamo domani sera in piscina...
Sandro.

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