lunedì 21 giugno 2010

Il "FAIR PLAY" tra pescatori sub apneisti...


Dopo tanti anni di pesca subacquea spesso in solitaria, ne ho viste di tutti i colori,ma la cosa più fastidiosa e' essere "marcato stretto" da qualcuno che pensa di fregarmi qualche pesce pescando proprio a pochi metri da me,magari mentre (dopo una delle mie alzatacce mattutine)sono rilassato, con acqua limpida e totale calma interiore.Credetemi, vedere arrivare uno o più gommoni che mi "puntano" letteralmente e' veramente fastidioso, non tanto per il fatto di precludermi la possibilità di prendere qualche pesce, quanto per la totale mancanza di educazione.Questa estate mentre pascavo su una secca poco al largo di foce verde,(erano le 6e30 del mattino)sento un ronzìo, era un gommone con 2 pescasubbi, questi due sgherri arrivano letteralmente a pochi metri da me e si tuffano simultaneamente procurando rumore e fuggi-fuggi generale tra i poveri pesci.Cercando di mantenere la calma esco dall'acqua e mi sposto di 3/400 metri,risultato? dopo pochi minuti arrivano il gatto e ..il gatto!Di nuovo!E cosi' per tutta la mattinata..Vi lascio immaginare il mio stato..Ho fatto loro uno sherzetto, ho ancòrato il gommone in una zona di fango, ho messo in acqua il pallone e ho atteso,appena questi si sono tuffati ho intrapreso una nuotatina a favore di corrente(per non facilitare loro il ritorno al gommone appunto) durante la quale me li sono tirati dietro, non ho preso nulla, ma il solo pensiero di questi due fessi che mi seguivano nella speranza di svelare "la tana segreta" sul fango, ancora oggi mi diverte!
La pesca subacquea e' un gesto non solo atletico, e' una forma di espressione interiore,il fatto di essere in mare con un senso di liberta' non ci deve far sentire LIBERI di fare ciò che ci dice la testa,Fair play dicono gli inglesi....educazione dico io.

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